26/09/2018

MODENA 29 SETTEMBRE / 3 - I NOMADI, LA BAND PIÙ LONGEVA D’ITALIA

Oltre mezzo secolo di musica “popolare” nel senso più bello del termine. Breve storia ufficiale della band, che continua a fare 90 concerti all’anno per un milione di fan

Nel 2018 i Nomadi, che suonano in piazza Roma a Modena il 29 settembre, festeggiano 55 anni di musica. È la band più longeva in Italia e prima di loro, al mondo, solo i Rolling Stones.

Sono i primi anni 60 quando tra Modena e Reggio Emilia Beppe Carletti e Augusto Daolio decidono di formare una loro band. Incomincia così, sul sito ufficiale del gruppo (www.nomadi.it) la storia di un gruppo tra i più amati della musica italiana. L’esordio avviene nel 1963, prosegue la “bio web”, e il nome scelto è Nomadi, denominazione scelta un po’ per caso ma forse anche per destino! Sono passati 54 anni ma loro sono ancora lì: 90 concerti all’anno in tutta la Penisola con una media annuale di circa un milione di spettatori che comprendono bambini, genitori e nonni, creando così quello che si può definire il “popolo nomade”.

Nel 1966 inizia la collaborazione con un allora sconosciuto Francesco Guccini. Da questo sodalizio nascono canzoni che segneranno una tappa fondamentale nel panorama musicale italiano: “Noi non ci saremo” e “Dio è morto”, diventeranno dei veri e propri stendardi per milioni di giovani. E nel 1972 cantano “Io vagabondo”, ancora oggi canzone simbolo della band e inno per diverse generazioni, scritta per loro da Alberto Salerno e Damiano Dattoli.

Da questo momento inizia la scalata: partecipazioni televisive (Cantagiro negli anni ‘60, Disco per l’estate e Sanremo negli anni ‘70, Sanremo 2006 vincitori nella categoria Gruppi e secondi nella classifica generale, Sanremo 2010 in coppia con Irene Fornaciari, arrivati in finale e sesti nella classifica generale), presenza alle manifestazioni canore e numerosi lavori discografici che porteranno la band ad avere un riconoscimento ufficiale da parte di critica e pubblico.

Dal 1993 al 2017 ha avuto luogo un evento, il “Nomadincontro – Tributo ad Augusto”, arrivato alla XXV Edizione, che vede come protagonista lo stesso gruppo, con l’intento di ricordare Augusto Daolio. Il cuore del “Nomadincontro” è l’assegnazione del premio “Tributo ad Augusto”, assegnato ad artisti italiani che si sono distinti per valore umanitario. Il riconoscimento è stato assegnato ai più grandi artisti italiani: Zucchero, Roberto Vecchioni, Biagio Antonacci, Franco Battiato, Daniele Silvestri, Pooh, Piero Pelù, Francesco Renga, Luca Carboni, Fiorella Mannoia, Enzo Jacchetti. Inoltre, nel corso degli anni sono stati assegnati premi speciali: Don Gallo, Neri Marcorè, Luciano Ligabue, Umberto Veronesi, Don Mazzi, Marino Bartoletti.

Ad oggi il gruppo emiliano conta 52 lavori, fra dischi in studio, live e raccolte per un totale oltre 15 milioni di copie vendute. Accanto a ciò vi è anche l’impegno umanitario che ha visto i Nomadi promotori di iniziative di solidarietà e numerosi viaggi benefici. E va aggiunto l’impegno sostenuto in Emilia: nel 2012 Beppe Carletti organizza il Concerto per l’Emilia a favore delle zone colpite dal terremo. L’evento, trasmesso in diretta su Rai 1, ha visto la partecipazione di artisti emiliani e ha raccolto 1.189.896 euro utilizzati per il ripristino (avvenuto nel settembre dello stesso anno, dopo soli 3 mesi dal sisma) di un’ala degli ospedali di Carpi e di Mirandola. Nello stesso anno partecipano anche al concerto ItaliaLovesEmilia, per ribadire la vicinanza al popolo emiliano colpito dalla calamità.

A distanza di tre anni dall’ultimo disco di inediti, il 27 ottobre 2017 esce il nuovo attesissimo album di inediti dei Nomadi: “Nomadi dentro” che vanta la collaborazione di penne importanti come Francesco Guccini nel brano “Nomadi” e Alberto Salerno nel brano “Terra di nessuno.

I Nomadi oggi sono Beppe Carletti (tastiere), Cico Falzone (chitarre), Daniele Campani (batteria), Massimo Vecchi (basso e voce), Sergio Reggioli (violino, percussioni e voce) e da marzo 2017 è entrato nel gruppo Yuri Cilloni (voce).

È “Nomadi 55 – per tutta la vita” il titolo del nuovo progetto discografico uscito a fine giugno 2018 con distribuzione Artist First. Un doppio album che celebra i 55 anni di carriera della band più longeva d’Italia, contenente tutte le più belle canzoni dei Nomadi reinterpretate da Yuri Cilloni, disponibile in doppio CD e triplo vinile.

Azioni sul documento