Un appartamento di 80 metri quadri al piano terra di una palazzina di via Vittorio Veneto cambia destinazione d’uso per diventare lo studio del medico cardiologo proprietario dell’immobile. Il provvedimento, illustrato dall’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli, è stato approvato senza voti contrari (a favore Pd, Sinistra unita Modena, FI, Energie per l’Italia, Lega nord, Modena bene comune, CambiaModena. Astenuto il M5s) dal Consiglio comunale nella seduta di giovedì 24 gennaio.
Il percorso per la deroga agli strumenti urbanistici si è svolto con la procedura semplificata prevista dal documento d’indirizzo “Sblocca Modena – Riqualificazione e riuso per l’occupazione” nel rispetto delle norme igieniche, sanitarie e di sicurezza. Nel cambio di destinazione d’uso, da residenziale a direzionale, non è previsto in questo caso alcun contributo straordinario (il valore dell’immobile, infatti, diminuisce) ma il proprietario dovrà versare una quota per la monetizzazione dei due parcheggi pubblici necessari, mentre quelli di pertinenza sono stati individuati in un‘area privata nei pressi dell’edificio per il quale è previsto un miglioramento delle prestazioni energetiche, grazie in particolare a nuovi infissi, e un parziale adeguamento per il superamento delle barriere architettoniche.
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