24/01/2019

SITO UNESCO PIAZZA GRANDE, BELLEZZA DA TUTELARE E VALORIZZARE

Approvato all’unanimità dal Consiglio comunale il Piano di Gestione 2018 - 2020

“Non uno strumento per porre vincoli, ma per creare opportunità, dare vita al centro storico, far crescere la qualità in una dimensione di bellezza”. Lo ha detto il vicesindaco e assessore alla Cultura di Modena Gianpietro Cavazza presentando al Consiglio il Piano di gestione 2018 – 2020 per il Sito Unesco di piazza Grande che è stato approvato all’unanimità.

“L’obiettivo – ha sottolineato Cavazza - resta garantire l’integrità strutturale e visiva del ‘patrimonio dell’umanità’, ma anche la possibilità di utilizzare l’ambito di piazza Grande e gli spazi connessi per poterli valorizzare al meglio”.

La gestione del sito Unesco, ha ricordato l’assessore, è stata trattata in questo consiglio più volte in questi anni, con l’approvazione del Regolamento a ottobre 2017 e con l’approvazione della Convenzione per l'ampliamento dei Musei del Duomo a giugno 2018. Tante le iniziative di valorizzazione, dall’istituzione del biglietto unico alle attività per il ventennale dell’iscrizione alla lista Unesco, all'inaugurazione del percorso tattile e altre, tanto che il sito di piazza Grande con Duomo, Ghirlandina e Palazzo Comunale è il bene culturale più visitato a Modena insieme al Museo Enzo Ferrari. E il lavoro sul sito è portato avanti in modo corale, con l’impegno di diversi Settori comunali (dalla cultura coi Musei Civici, ai Lavori pubblici, alla promozione della città) insieme principalmente alla Basilica Metropolitana e alla Soprintendenza.

“L’importanza e la delicatezza del sito - ha sottolineato Cavazza - ci impongono una grande cura nel governarlo e nel programmare le attività che lo riguardano, sia per la sua conservazione che per la sua fruizione e la sua valorizzazione. Il nuovo piano di gestione ha un punto di forza: si basa anche su un'indagine condotta tra i cittadini e i visitatori del Sito, che nel 2016 sono stati coinvolti per esprimere giudizi sulla conoscenza dei monumenti e sulla esperienza di visita fatta”.

Dall'indagine, insieme con indicazioni di miglioramento per aspetti come l’esigenza di più segnaletica e informazioni, è emersa una valutazione complessiva alta (il voto medio è 7,8); insieme alla consapevolezza da parte dei modenesi che Duomo, Ghirlandina e piazza Grande siano monumenti patrimonio mondiale dell'umanità.

Le azioni più importanti proposte all'approvazione del Consiglio vanno nella direzione della tutela e restauro, ma anche della promozione turistica, della diffusione della conoscenza e del miglioramento dell'accoglienza, a partire dall'applicazione del regolamento del Sito e la diffusione della sua conoscenza. Si va dall'avvio di un archivio digitale per la raccolta di tutte le ricerche scientifiche, i report di monitoraggio, i rilievi e la documentazione riguardanti il sito all'avvio di una ricerca sulle fasi costruttive più antiche del Duomo; dall'ampliamento dei Musei del Duomo alla riqualificazione delle aree comuni, revisionando impianti invasivi troppo visibili (fili o scatole di impianti elettrici); dalla prosecuzione delle iniziative annuali dedicate e il consolidamento di eventi che coniughino cultura, degustazioni e intrattenimento al miglioramento della segnaletica turistica.

Fondamentali per la gestione restano le necessità di conservazione, ricerca e miglioramento dell'accoglienza, che sono alla base degli interventi previsti nella gestione ordinaria e straordinaria del Sito proposti e valutati in sede di comitato tecnico e che compongono il nuovo piano di gestione.

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