29/04/2019

MODENA, MUSEI / 2 – ULTIMI GIORNI PER “IO SONO UNA POESIA”

La mostra sulle arti negli anni ’60 a Modena e Reggio Emilia visitabile fino al 5 maggio

Restano pochi giorni per poter visitare gratuitamente la mostra "Io sono una poesia. Parole sui muri e le arti negli anni Sessanta tra Modena e Reggio Emilia", allestita ai Musei Civici al terzo piano di Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino fino a domenica 5 maggio.

Con un'ampia selezione di opere e un allestimento studiato per coinvolgere i visitatori, la mostra realizzata dai Musei civici modenesi in collaborazione con quelli di Reggio Emilia e con Fondazione Modena Arti Visive, offre uno spaccato del vivace clima artistico e culturale che caratterizzò le due città tra il 1962 e il 1972.

Sullo sfondo di un benessere diffuso, cambiamenti di stili di vita e dirompenti trasformazioni sociali culminate nel '68, il variegato fermento creativo è evidente nelle arti visive e nel teatro, nella musica, nella poesia sperimentale, nel design, nell'architettura, nella grafica, nel fumetto e nell'animazione. La convergenza tra volontà istituzionali e ricerche individuali raggiunse un momento importante nel 1967-68 con l'evento di Fiumalbo “Parole sui muri", la prima manifestazione nazionale di avanguardia diffusa a cui partecipano decine di artisti provenienti dall'Italia e dell'estero. Il loro lavoro collettivo per le strade del paese ne estese la partecipazione agli abitanti ed è proprio questo aspetto ad essere rievocato in mostra, vissuto dal pubblico in prima persona e riassunto nel titolo “Io sono una poesia”, frase presa a prestito da una performance alla prima edizione di “Parole sui muri”.

La mostra mira a restituire anche la dimensione partecipativa come connotazione sociale del vivere degli anni ‘60 e ‘70, attraverso pannelli e video.

Il fulcro espositivo è rappresentato dall'invito a “diventare” un'opera d'arte entrando nel cerchio che ripropone l’“Omaggio a Piero Manzoni” di “Parole sui muri, ‘67”.

Anche a mostra chiusa si potrà continuare ad ammirare l'opera di Dialmo Ferrari intitolata “Zebra”, dipinta sui muri del laboratorio didattico Dida, al piano terra di Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino.

Il grande animale, a grandezza naturale, era stato creato la prima volta all'atelier della scuola d'infanzia Diana di Reggio Emilia, famosa per la sperimentazione didattica. La zebra collega idealmente le sperimentazioni che sono state al centro della mostra alla fantasia e creatività di tutti i bambini che quotidianamente vivono gli spazi del Dida partecipando ai laboratori didattici creativi proposti.

La mostra è visitabile gratuitamente da martedì a venerdì 9 – 12; mercoledì 1 maggio e sabato 4 e domenica 5 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19:

Informazioni online (www.museicivici.modena.it).

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