27/10/2020

CONTROLLO DI VICINATO / 2 – PRESIDIO E NUOVE TECNOLOGIE

All’incontro in videoconferenza rappresentati circa una settantina di gruppi. Sindaco, prefetto e tecnici della Polizia municipale hanno risposto alle loro domande

Attualmente sono 85 i gruppi di Controllo di Vicinato formalmente costituiti. Nonostante la pandemia e le difficoltà, nel 2020 si sono costituiti quattro nuovi gruppi e durante l’estate è stata messa a punto e condivisa con i referenti anche la gestione delle segnalazioni tramite il sistema Rilfedeur: una sessantina le segnalazioni arrivate ad oggi dai gruppi. Anche nel periodo di massima emergenza è continuata l’attività informativa e formativa per i coordinatori con incontri a distanza e la condivisione della mappa interattiva on line con i gruppi georeferiti, realizzata su richiesta degli stessi referenti di Controllo di Vicinato. Le tecnologie saranno fondamentali anche per continuare a promuovere e sostenere il Controllo di Vicinato in questo particolare momento storico.

L’Ufficio delle Sicurezze del Comune intende ricorrervi per le presentazioni pubbliche del progetto. Ed è affidandosi alle nuove tecnologie che i referenti di Controllo di Vicinato vorrebbero migliorare la condivisione e l’organizzazione delle segnalazioni, magari attraverso l’utilizzo di un’apposita piattaforma. In diversi lo hanno fatto presente durante l’incontro in videoconferenza con il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e il prefetto Pierluigi Faloni che si è svolto nella serata del 27 ottobre.

Prima di dare la parola agli interventi dei partecipanti, la comandante della Polizia locale Valeria Meloncelli (con lei erano presenti la responsabile dell’Ufficio Sicurezze e Legalità Antonietta De Luca, la commissaria Susanna Beltrami e l’ispettore di zona Franco Busi) ha illustrato lo sviluppo del Piano delle Sicurezze, di cui il Controllo di Vicinato è parte, e le direttrici su cui si lavora: potenziamento dell’organico di Polizia locale e della videosorveglianza cittadina; sostegno e ampliamento del Controllo del vicinato; prevenzione ed educazione alla legalità e sostegno alle vittime; interventi di contrasto alla criminalità; progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana; azioni di accompagnamento e mediazione sociale.

Dopo l’assunzione ad aprile di 25 nuovi agenti e l’entrata in servizio a giugno di una dirigente vicaria, il potenziamento dell’organico di Polizia locale proseguirà a dicembre con l’assunzione di ulteriori tre nuovi agenti da concorso regionale. Per quanto riguarda i controlli, da gennaio a settembre sono stati 3.878 servizi svolti di cui 685 al parco Novi Sad, 124 in piazza Pomposa, 450 in viale Gramsci, 289 a parco Ferrari, 195 in via Crispi e 91 ai Giardini Ducali; oltre ai 58 servizi antibullismo in zona Corriere e ad altri 226 controlli di prevenzione nella stessa zona dopo la sospensione delle attività scolastiche; 175 i servizi dell'Ufficio Mobile in piazza Dante come nelle diverse frazioni e in altre zone della città; altri 3.216 controlli si sono invece svolti nei parchi.

Le attività della Polizia locale hanno portato nei primi nove mesi dell’anno a 52 daspo; 29 arresti; 27 sequestri di stupefacenti e denaro; 36 perquisizioni e 656 denunce; 1.345controlli in pubblici esercizi. A cui vanno aggiunti i 152 controlli congiunti svolti nell’ambito della collaborazione interforze. Inoltre, è stata recentemente istituita un’Unità cinofila già entrata in azione.

La comandante ha quindi ricordato tutta l’attività svolta dalla Polizia locale nell’ambito dell’emergenza Covid 19 e il progetto di “Innovazione e modifiche dei servizi di polizia locale al tempo del coronavirus” cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna che sarà completato entro l’anno e prevede l’analisi delle funzioni organizzative e delle procedure imposte dall’emergenza; la realizzazione di una piattaforma on line per la gestione condivisa dei controlli commerciali, oltre che l’acquisizione di nuove strumentazioni informatiche.

In corso di potenziamento anche la videosorveglianza: oltre il progressivo ammodernamento degli apparecchi (21 quelli sostituiti lo scorso anno, altri 18 a settembre 2020) in questi mesi è stata rafforzata la videosorveglianza di viale Gramsci ed altri apparecchi sono stati collocati per esempio in vicolo delle Grazie, in tangenziale all’uscita di via del Mercato e in viale Crispi. Complessivamente nel 2020 sono previsti 300mila euro di investimenti in videosorveglianza. Oltre ai progetti in corso (in Zona Torrazzi, al Novi Sad, allo stadio Braglia), il progetto Periferie prevede l’installazione di 35 telecamere, 23 in zona Porta nord. In corso anche progetti per la videosorveglianza nell’area Sud, ai Torrazzi, nell’area Nord e nell’area Ovest.

Per quanto riguarda il sostegno alle vittime e l’attività degli Sportelli Non da Soli, a settembre di quest’anno erano 69 le domande di risarcimento accolte. Infine, proseguono anche i progetti integrati di riqualificazione di spazi pubblici e misure di accompagnamento sociale a partire dall’accordo di programma relativo al parco Novi Sad che vede in atto diverse azioni integrate per la sicurezza urbana.

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