21/10/2020

SOGNALIB(E)RO, TRE SCRITTORI ONLINE COLLEGATI CON 14 CARCERI

Con Gianrico Carofiglio, Valeria Parrella e Maria Attanasio giovedì 22 via al premio letterario per le carceri promosso da Comune, ministero della Giustizia e BPER Banca

Online detenuti dei gruppi di lettura e operatori, in rete da tutta Italia con Modena all’insegna della Cultura. Saranno 14, infatti, le carceri italiane, su 17 aderenti al progetto “Sognalib(e)ro 2020”, collegate in teleconferenza giovedì 22 ottobre alle 10 del mattino per la prima iniziativa del premio letterario nazionale per le carceri, che mira a promuovere lettura e scrittura negli istituti penitenziari e di reclusione come strumento di riabilitazione, come prevede l’articolo 27 della Costituzione.

Dalle rispettive sedi, i detenuti partecipanti assistono alla autopresentazione dei tre scrittori in lizza per l’edizione 2020: Gianrico Carofiglio, con “La misura del tempo” (Einaudi, 2019); Valeria Parrella, con “Almarina” (Einaudi, 2019); Maria Attanasio, con “Lo splendore del niente e altre storie” (Sellerio 2020). Ognuno di loro partecipa in videoconferenza collegandosi dalle rispettive città, attraverso il carcere di Sant’Anna di Modena, con gli altri 13 istituti penitenziari connessi.

L’iniziativa è stata presentata mercoledì 21 ottobre dall’assessore alla Cultura di Modena Andrea Bortolamasi, con Bruno Ventavoli, giornalista di Tuttolibri-La Stampa presidente del premio, e in collegamento da remoto Maria Martone, direttrice del Sant’Anna di Modena, Eugenio Garavini, vice direttore generale BPER Banca, Marco Bonfiglioli, dirigente del Provveditorato regionale dell'Amministrazione penitenziaria. Quest’ultimo ha sottolineato il particolare rilievo dell’appuntamento perché si svolgerà all’interno del carcere di Modena, dove si stanno concludendo i lavori di ripristino dopo i fatti drammatici di marzo. L’Istituto infatti, dopo la rivolta dell’8 e 9 marzo, proprio in coincidenza con l’inizio dell’emergenza sanitaria da diffusione del Covid 19 anche in Italia, è stato interessato da un complesso intervento di ristrutturazione dopo le devastazioni causate dalla rivolta e “in tempi davvero da record si può dire che possa riprendere la vita quotidiana della struttura penitenziaria dove hanno avuto avvio le attività scolastiche e buona parte delle attività trattamentali”. Quest’anno quindi il premio letterario, giunto alla terza edizione, ha un duplice significato, ha  dichiarato l’assessore Bortolamasi “avendo al fianco del valore della promozione della lettura, quello di svolgersi all’interno del carcere di Modena e in collegamento non solo con i gruppi di lettura costituitosi in 17 Istituti penitenziari del territorio nazionale, ma con gli stessi autori, con il Comune di Modena e BPER, sponsor dell’iniziativa, come a dire ancora una volta che la società civile entra come parte attiva in carcere, nonostante le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria e con tutte le cautele imposte dai protocolli di prevenzione, per partecipare al mandato di risocializzazione indicato dalla Carta Costituzionale”.

Il vice direttore generale di BPER Banca, Eugenio Garavini, ha affermato: “Nell’ambito dei progetti di responsabilità sociale, BPER ha maturato un’attenzione particolare verso il mondo carcerario, sostenendo progetti educativi come questo. volti a incrementare la responsabilità dei detenuti per un loro reinserimento consapevole nella società”.

A svolgere il ruolo di tele-moderatore dell’evento ci sarà Giordano Bruno Ventavoli di “Tuttolibri - La Stampa”, ideatore e presidente del Premio. Con lui la direttrice dell’Istituto Maria Martone, gli assessori Andrea Bortolamasi (Cultura) e Roberta Pinelli (Politiche sociali) con Marco Bonfiglioli, dirigente del Provveditorato regionale dell'Amministrazione penitenziaria, e Eugenio Garavini, vice direttore generale di BPER Banca.

Nel frattempo, i detenuti delle 17 carceri in rete con Sognalib(e)ro stanno iniziando a leggere i tre testi in concomitanza con l’avvio dell’anno scolastico. Al termine sceglieranno il “migliore” romanzo, con un voto e con un’apposita scheda guida che permette, con l’aiuto degli educatori, di esprimere giudizi e osservazioni dettagliate sul testo e sull’esperienza di lettura.

“Sognalib(e)ro” è promosso da Comune di Modena - assessorato alla Cultura, in collaborazione con ministero della Giustizia - Dipartimento amministrazione penitenziaria, e con sostegno e partnership di BPER Banca.

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