27/02/2020

CORONAVIRUS / 2 - AL LAVORO OLTRE 2 MILA OPERATORI SANITARI

Il sindaco Muzzarelli ha ringraziato medici, tecnici e infermieri, ciascuno per il proprio ruolo, impegnati nel modenese a contrastare l’emergenza epidemiologica

Medici, infermieri, tecnici: complessivamente nel modenese sono migliaia gli operatori impegnati, ciascuno per il proprio ruolo, a contenere la diffusione del Coronavirus e nell’assistenza ai pazienti.

A tutti loro è andato il ringraziamento del sindaco Gian Carlo Muzzarelli, delle Aziende sanitarie e ospedaliere, dell’intera comunità modenese in occasione della comunicazione del sindaco al Consiglio comunale sul Coronavirus, giovedì 27 febbraio.

Nell’intensa attività di queste settimane sono coinvolti tutti gli operatori di molte strutture e articolazioni delle Aziende Sanitarie e in particolare il Dipartimento interaziendale di emergenza urgenza con il 118 e tutti i Pronto Soccorso, l’Igiene pubblica Ausl, le Malattie infettive e la Terapia intensiva dell’Azienda ospedaliero universitaria.

Quasi 450 gli operatori del Dipartimento di Emergenza Urgenza in forze all’Ausl, 250 tra i vari reparti dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, in particolare al Policlinico tra Pronto Soccorso, Malattie infettive, Anestesia e Rianimazione, Terapia intensiva, Radiodiagnostica, impegnati nella valutazione diagnostica e nell’assistenza ai pazienti ricoverati.

Inoltre, tutte le direzioni di Ausl-Aou-Sassuolo (20-30 persone) gestiscono direttamente la situazione attraverso la task force provinciale e sono costantemente al lavoro come i sette Direttori di distretto, i direttori degli Ospedali, una quindicina di operatori Urp; senza contare i direttori di Unità operative e delle strutture complesse, ciascuno per la propria parte, che sono chiamati a garantire la sicurezza degli operatori e dei pazienti attraverso la corretta applicazione delle normative.

I medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e medici di continuità assistenziale svolgono spesso un ruolo di primo contatto e rassicurazione del cittadino: parliamo più di 470 medici di medicina generale, di quasi 100 pediatri e di circa 120 medici di continuità assistenziale.

Nell’ambito del Dipartimento di Sanità pubblica, altre 50 persone sono impegnate tra Igiene Controlli Ambienti Vita, Igiene Pubblica che esegue le indagini epidemiologiche, Prevenzione e Protezione Aziendale che sta svolgendo i corsi di formazione a diverse categorie di professionisti sanitari.

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