26/05/2021

AL VIA I CENTRI ESTIVI 6-13, PRONTI ANCHE PER LE ATTIVITÀ 0-6

Dal 7 giugno le proposte per i più grandi: Protocollo operativo condiviso; contributi regionali fino a 366 euro a bimbo. Dal Comune spazi e personale per i disabili

Centri estivi per la fascia 6-13 anni ai nastri di partenza e si stanno definendo anche le proposte per la fascia 0-6 anni che vedranno un ampio ventaglio di possibilità a rette calmierate grazie all’investimento, anche economico, del Comune che, inoltre, erogherà voucher direttamente alle famiglie con bambini nella fascia 0-3 anni, integrando quindi l’offerta della Regione già prevista per le famiglie con bambine e ragazzi più grandi.

“Con l'approvazione del Protocollo regionale per le attività estive – afferma l’assessora all’Istruzione Grazia Baracchi - siamo pronti a partire dal 7 giugno con i centri estivi per bambini e ragazzi che tra una decina di giorni termineranno di frequentare scuole primarie e secondarie di primo grado”.

Il Protocollo, che nasce dopo l’approvazione delle Linee guida nazionali e un percorso di collaborazione con gli Enti locali, tiene insieme il bisogno di gioco, attività sportive, ludiche, motorie, ricreative di bambini e bambine, ragazzi e ragazze con regole attente per la prevenzione al contagio. “Le bolle allargate, rispetto allo scorso anno, essendo in una fase ben diversa dell’emergenza sanitaria – spiega Baracchi - permetteranno una maggiore sostenibilità delle attività estive. Da non sottovalutare il ruolo del Patto di corresponsabilità dove gestori e famiglie si assumono reciproci impegni; determinanti, inoltre, per la sostenibilità dei costi saranno per molte famiglie i contributi regionali del progetto Conciliazione vita–lavoro che quest’anno amplia la platea dei beneficiari e a cui da subito il Comune di Modena ha aderito”.

È infatti ancora aperta (sino al 31 maggio) la possibilità per i gestori di presentare domanda di accreditamento per il bando Conciliazione vita-lavoro. Scegliendo il centro estivo dalle proposte inserite nell’albo pubblicato dal Comune, le famiglie con Isee fino a 35mila euro, potranno infatti utilizzare i voucher regionali del valore massimo di 112 euro a settimana per un importo massimo di 366 euro di contributi a bambino.

“Inoltre – continua Baracchi - l’amministrazione comunale mette a disposizione senza oneri per famiglie e gestori il personale educativo assistenziale per i bambini e le bambine con disabilità e, ai gestori che ne fanno richiesta, le sedi delle scuole, coordinandosi con i dirigenti scolastici che in alcuni plessi organizzeranno le attività di recupero delle competenze o quelle integrative con le risorse dei bandi Pon e del Piano Estate del Miur”.

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