07/05/2021

SICUREZZA STRADALE, DUE DENUNCE PER UBRIACHEZZA ALLA GUIDA

Controlli della Polizia locale in piazza Risorgimento e sui viali: sanzionati anche tre automobilisti per mancato uso della cintura. Ok il rispetto delle misure anti-Covid

Due denunce per guida in stato di ebbrezza e sette sanzioni per parcheggi non regolari, ma anche un generale rispetto delle misure anti-Covid da parte degli automobili. Sono solo alcuni dei principali esiti dei controlli effettuati dalla Polizia locale di Modena nella serata di mercoledì 5 maggio. L’attività si è svolta nell’ambito delle iniziative per la sicurezza stradale, con l’obiettivo di contrastare la guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e verificando anche l'osservanza delle disposizioni contro la diffusione della pandemia, che prevedono deroghe alla circolazione tra le ore 22 e le 5 solo per esigenze lavorative, situazioni di necessità e ragioni di salute.

Il servizio di polizia stradale è iniziato alle 19 in piazzale Risorgimento per poi spostarsi nelle principali strade cittadine, dove è continuato fino all’una delle notte; per accertare l’eventuale stato di ebbrezza degli automobilisti, gli operatori del Pronto intervento hanno utilizzato l’etilometro, come previsto dai provvedimenti di sicurezza contro la diffusione del Coronavirus.

Durante il servizio, svolto da quattro pattuglie coordinate sul posto da un ispettore, sono stati controllati in tutto 45 veicoli e 49 persone, con un’attenzione particolare ai mezzi in transito sui viali cittadini. Quindici sono state in tutto le irregolarità rilevate; tra queste, le denunce per guida di ebbrezza scattate nei confronti di un 48enne modenese e di una 41enne bolognese. Apparsi in condizioni di presunta ubriachezza dopo essere stati fermati, entrambi i conducenti sono stati sottoposti all’alcoltest e dall’esame è stato constatato in effetti lo stato di alterazione, con un tasso di alcol nel sangue intorno a 0,9 per il 48enne e a 1,2 per la donna grammi per litro (il limite è 0,5). È stato quindi contestato il reato di guida in stato di ebbrezza definito dall’articolo 186 del Codice della strada, che ha fatto scattare il ritiro della patente, mentre i veicoli sono stati affidati a persone idonee a condurli. Sarà ora l’Autorità giudiziaria a decidere in quale misura applicare l’eventuale sanzione penale a carico del 48enne e della 41enne (l’ammenda prevista va da 800 a 3.200 euro) ed eventuali sanzioni accessorie, la detrazione dei punti e la durata della sospensione del documento di guida da sei mesi a un anno.

Le altre irregolarità riscontrate dalla Polizia locale hanno riguardato sette casi di divieto di fermata dei veicoli, tre di mancato uso delle cinture di sicurezza e uno rispettivamente di omessa revisione del mezzo, di velocità non commisurata e di manovra di superamento a destra

Tutte le persone controllate locale nel corso del servizio sono risultate in regola con le disposizioni anti-contagio e gli automobilisti sottoposti a verifica dopo le 22 hanno fornito le necessarie autocertificazioni a giustificazione della presenza sulle strade.

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