29/09/2021

INFANZIA / 2 – FILOSOFIA E MOVIMENTO DAL NIDO ALLA PRIMARIA

Anche l’inclusione nei progetti di continuità avviati col coordinamento di Memo. Coinvolti Servizi educativi, tre Istituti Comprensivi, Fondazione San Carlo e UniBo

Dalla filosofia con i bambini, in cui le scuole d’infanzia comunali vantano un ruolo precursore grazie al progetto portato avanti dal Comune di Modena con la Fondazione S. Carlo, all’apprendimento attraverso corpo e movimento, ambito in cui le esperienze condotte in diversi nidi d’infanzia comunali confluiscono in Movimparo, progetto realizzato insieme a Unibo, fino ai percorsi di accompagnamento per famiglie e bambini nel passaggio da nido e scuola d’infanzia, per migliorare l’inclusione e prevenire le cause di dispersione scolastica agendo sin dai primi anni.

Tre percorsi importanti su cui il progetto “Modena Zerosei Costruiamo Futuro” vuole investire realizzando progettualità comuni che coinvolgono decine di scuole e servizi educativi collocati sullo stesso territorio, per promuovere continuità nell'esperienza formativa e di crescita dei bambini.

L’obiettivo è spiegato nella delibera con cui, su proposta dell’assessora Grazia Baracchi, la Giunta ha approvato, nella riunione di martedì 28 settembre, gli schemi di convenzione con i diversi soggetti coinvolti “per sviluppare i tre progetti di continuità didattica orizzontale e verticale e, al tempo stesso, contribuire alla formazione di quella comunità educante a cui il Piano Scuola del Miur assegna particolare rilievo”.

Il presupposto è che il progetto Modena Zerosei Costruire Futuro, nella comune prospettiva di sostenibilità, qualità ed innovazione, vuole far convergere e valorizzare risorse ed esperienze e promuovere un'idea di governance delle politiche pubbliche per l'infanzia basata sullo sviluppo e il coordinamento di progetti trasversali a tutto il sistema scuola, attraverso l’attività di Memo.

Tre appunto le esperienze da cui partono i progetti che saranno sviluppati. La filosofia con i bambini, innanzitutto, che attraverso il progetto Piccole Ragioni ha visto numerose ricerche ed esperienze nelle scuole dell'infanzia di Modena, documentate in pubblicazioni e promosse da progetti europei ed è poi entrata anche nelle primarie rivelandosi ugualmente utile a promuovere autonomia di pensiero, capacità di ascolto e di argomentazione. In quest’ambito, una convenzione - tra il Comune di Modena, la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, la Fondazione Cresci@mo e l'Istituto Comprensivo IC1 - è per sviluppare un’attività di formazione e ricerca sul tema della filosofia con i bambini e per la promozione di un curricolo verticale tra scuola d’infanzia e primaria.

Il movimento nei bambini è un elemento imprescindibile per lo sviluppo delle competenze e dell'apprendimento; le numerose esperienze e ricerche condotte nei nidi comunali sono state documentate e sono confluite nel sito Movimparo. La spinta a promuovere il movimento a scuola per il benessere degli alunni è anche l’obiettivo del progetto Scuola Sport del Comune di Modena, che coinvolge le primarie della città. Per promuovere la continuità tra i due percorsi, una convenzione impegna il Comune di Modena, l'Università di Bologna, l’Istituto Comprensivo IC2 e il Centro scolastico La Carovana nel progetto di ricerca Azione per lo sviluppo di percorsi di continuità tra scuola dell’infanzia e scuola primaria nel campo di esperienza “Corpo e Movimento” e per la costruzione e documentazione di pratiche didattiche che coniugano apprendimento e movimento.

Infine, per accompagnare bambini e famiglie nella fase del passaggio dal nido alla scuola d’infanzia o da una scuola a un’altra, che tende a impattare soprattutto nei bambini con background migratorio e famiglie a basso reddito, una terza, convenzione - tra Comune, Istituto Comprensivo IC8, Fondazione Raisini e cooperativa Gulliver che ne gestisce nido e scuola d’infanzia - è funzionale alla coprogettazione e sperimentazione di percorsi di continuità verticale e orizzontale rivolti a bambini e famiglie.

Pertanto, se nei primi due casi gli accordi mirano ad allargare e condividere anche con la scuola primaria, l'esperienza e le ricerche condotte con la fascia 0/6, il terzo prevede invece la sinergia tra più servizi del territorio (scuole d'infanzia statali, nido e scuola dell'infanzia convenzionato e servizi integrativi) per costruire progettualità comuni e strategie per un migliore l’accompagnamento e l’accesso delle famiglie ai servizi.

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