19/11/2022

ALLOGGIO ERP / 2 – IL DIBATTITO IN CONSIGLIO COMUNALE

Gli interventi dei consiglieri dopo la trasformazione in interpellanza dell’interrogazione presentata da Moretti (Lega Modena)

Aprendo il dibattito sull’interrogazione, dopo la trasformazione in interpellanza, per il Pd Alberto Bignardi ha sottolineato “l’elevato numero di controlli sugli alloggi di Erp a certificazione dell’attenzione verso il tema”, che assume ancora più valore “visto il periodo di emergenza sanitaria in cui è stato fatto”. E il basso numero di appartamenti occupati attesta “le azioni a favore della legalità”. Il capogruppo Antonio Carpentieri ha sottolineato “il valore della casa in un momento storico difficile anche per le difficoltà a trovare un immobile”. I numeri e gli esiti dei controlli “restituiscono un quadro confortante, confermando l’importanza di verifiche costanti e preventive”.

“Alcuni immobili pubblici sono occupati illecitamente e, quindi, non si può parlare di ‘quadro confortante’, bensì di situazione da analizzare”: lo ha affermato Giovanni Silingardi (Movimento 5 stelle). Esprimendo un “ringraziamento alla cittadina che ha fatto scattare la procedura”, il consigliere ha osservato che il tema della legalità è “fondamentale, soprattutto in questo periodo caratterizzato da un problema di accesso alla casa”.

Giovanni Bertoldi (Lega Modena) ha sollecitato l’azione di controllo del Comune “perché gli alloggi devono essere concessi a chi ne ha davvero bisogno o versa in una situazione di difficoltà”. Il consigliere ha suggerito di domandare a chi accede agli immobili “almeno una certificazione relativa al fatto che non possiede altre proprietà all’estero da cui eventualmente matura un reddito”, situazione che gli escluderebbe dagli aventi diritto.

Per Elisa Rossini (Fratelli d’Italia) non è possibile “valutare, positivamente o meno, i dati sui controlli forniti dall’assessora, visto che mancano parametri di riferimento; rimane, comunque, l’esigenza di vigilare in maniera efficace affinché non si ripetano situazioni simili”. La consigliera ha ricordato, poi, il contributo dato dalla trasmissione tv “che, oltre a giocare probabilmente un ruolo nella procedura di decadenza, ha fatto emergere l’importanza di effettuare le verifiche”.

In replica, la consigliera Moretti ha auspicato “maggior impegno da parte dell’Amministrazione affinché fatti come quelli al centro dell’interrogazione non accadano più: occorrono, dunque, da un lato più tutele per chi affitta e dall’altro più opportunità per chi cerca casa, puntando per esempio anche sui tanti alloggi vuoti in città”. L’emergenza abitativa costituisce, infatti, “un tema da affrontare con più convinzione con l’obiettivo di perseguire maggiore equità”.

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