08/02/2022

AMPLIAMENTO CONAD, CONVOCATA LA CONFERENZA DEI SERVIZI

L’assessora Vandelli ha risposto in Consiglio a cinque interrogazioni: “Valuterà il progetto migliore e maggiormente sostenibile sulla base dell’istruttoria in corso”

Sarà la Conferenza dei servizi, convocata per giovedì 24 febbraio, a valutare il progetto migliore e maggiormente sostenibile per l’ampliamento dello stabilimento Conad nell’area dell’ex Civ e Civ, fornendo indicazioni al privato in base all’istruttoria in corso sul progetto presentato, sulle osservazioni e sulla nota del sindaco, frutto anche dell’ascolto dei cittadini.

Lo ha detto l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli nella seduta del Consiglio comunale di lunedì 7 febbraio, rispondendo a quattro interrogazioni sul progetto di sviluppo aziendale di Conad nord-ovest trattate congiuntamente (a una quinta sarà invece data risposta scritta).

L’assessora ha ricostruito l’iter del progetto, avviato con la presentazione della domanda di ampliamento dalla società Imco spa ad agosto 2021. Lo scorso 24 novembre è stato pubblicato il progetto sul sito del Comune aprendo la fase di presentazione delle osservazioni della durata di 60 giorni (fino al 24 gennaio). “La prima seduta della Conferenza dei servizi – ha spiegato Vandelli – si è conclusa con una richiesta di documentazione integrativa. Ora siamo nella fase di valutazione delle sei osservazioni presentate, di cui due dal comitato Villaggio Europa, tre di privati e una dei Verdi. A queste si aggiunge la nota del sindaco Gian Carlo Muzzarelli che ha chiesto l’approfondimento di elementi come l’assetto della mobilità, il tema del paesaggio, le connessioni e l’implementazione del verde, cui la proprietà ha risposto annunciando la disponibilità a non realizzare più la palazzina degli uffici”.

Quello presentato, ha proseguito Vandelli, “è il progetto di un privato su un’area destinata al produttivo dagli anni ’60 e confermata come tale dal vigente Prg e dal Pug. Si tratta di una ristrutturazione urbanistica con il riassetto di tre proprietà distinte: Conad, Parmareggio e Civ e Civ (quest’ultima corrisponde al 50 per cento del lotto di ampliamento complessivo del nuovo Conad). La variante non riguarda la superficie utile ammissibile ma l’incremento di due metri di altezza massima prevista per i magazzini automatizzati e la nuova accessibilità, con l’eliminazione dell’accesso diretto dei mezzi pesanti dalla tangenziale, in linea con le normative per la sicurezza stradale, e la realizzazione di una rotatoria e di una strada di collegamento con il complesso stradale”.

Vandelli ha poi evidenziato il percorso di partecipazione formale sviluppato attraverso il periodo di osservazioni, “ma ancora prima quello informale: ci siamo incontrati con i consiglieri di Quartiere, abbiamo fatto 12 videocall con cittadini che chiedevano informazioni, abbiamo partecipato a una assemblea pubblica organizzata dal Pd e in Consiglio vengono trattate interrogazioni e ordini del giorno. La risposta alle osservazioni – ha aggiunto – non è demandata alla politica ma alla Conferenza dei servizi, che è ancora in una fase assolutamente preliminare. Alla politica compete ascoltare, come abbiamo fatto, incanalare tutte le osservazioni e preoccupazioni espresse, parlare con i nostri rappresentanti alla Conferenza dei servizi perché se ne facciano carico. Le osservazioni verranno valutate in conformità a ordinamento giuridico, disciplina che tutela gli interessi in gioco e con ambiti di discrezionalità tecnica che consentiranno di portare conoscenza ed esperienza affinché ne esca il progetto migliore, in particolare a tutela degli interessi pubblici. Io non sono virologa né allenatore – ha aggiunto – non faccio il mestiere di qualcun altro: sarà la Conferenza dei servizi a definire se è il miglior progetto. Ha sicuramente alcuni elementi da evidenziare, come l’aumento della permeabilità dell’8 per cento, la revisione del flusso delle acque con la realizzazione di vasche di laminazione e il rifacimento del Diversivo, la realizzazione di tetti che non incentivino l’isola di calore, la presenza di pannelli fotovoltaici e la valutazione dell’impatto acustico. Chiederemo di più in termini di mitigazioni e compensazioni, di qualità edilizia e architettonica, oltre a una particolare attenzione alla connessione verde e ciclabile dell’area. Il mandato che noi diamo ai tecnici è di migliorare il progetto e trovare la migliore sintesi; non ci accontentiamo”.

Frutto dell’ascolto dei cittadini, ha spiegato Vandelli, è anche l’installazione per un mese, in accordo con Arpae, di una centralina che farà il monitoraggio delle emissioni in quel contesto. “L’area di Civ e Civ – ha ricordato – aveva già un suo carico urbanistico di produzione e logistica, con una media di almeno 80 mezzi pesanti, e Conad con l’ampliamento ha annunciato che passerà dagli attuali 210 a un massimo di 360 mezzi al giorno nei momenti di punta, con un aumento effettivo nell’area rispetto a quando Civ e Civ era in attività intorno ai 70 mezzi. Sarà la Conferenza dei servizi a valutare la congruenza dei dati e la sostenibilità dell’insieme”. L’assessora ha inoltre precisato che, “attualmente, i camion a cella frigorifera parcheggiano vicino alle case, mentre con la riorganizzazione avranno un’area di sosta dentro al comparto, lontana dalle residenze”.

Rispetto al magazzino automatizzato verticale, Vandelli ha sottolineato che “dal punto di vista del rispetto della visuale libera il progetto propone un rapporto maggiore di 1 mentre nel residenziale il rapporto è di 0,4: in questo caso quindi la distanza è migliorativa; lo stesso criterio su residenza comporterebbe un aumento della distanza tra gli edifici di 5-6 metri”.

L’assessora ha inoltre aggiunto che “via Europa va riqualificata in ragione della presenza di due aziende che da artigianali produttive sono oggi nel settore della logistica: l’interferenza dei mezzi pesanti con la residenza è sicuramente da risolvere”. L’assessora, dopo aver riportato il percorso dei mezzi pesanti previsto dal progetto, ha precisato che “in via Europa è previsto il solo passaggio di auto private o mezzi di pubblica utilità ed emergenza. Come abbiamo scritto nel Pums e nel Pug – ha concluso – occorre limitare l’attraversamento di traffico pesante delle aree residenziali e servizi prevedendo dei divieti di accesso: nello specifico via Canaletto e via Finzi”.

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