22/02/2022

SI CANDIDA LA RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA VERDE DI VIA DONATI

L’assessore Bosi ha risposto all’interrogazione del consigliere Bignardi (Pd): “Chiederemo contributo regionale come intervento di sicurezza integrata”

La riqualificazione dell’area verde di via Donati sarà candidata a finanziamenti regionali volti a recuperare lo spazio pubblico per una maggiore sicurezza integrata. Nel progetto saranno previsti una maggiore illuminazione, videosorveglianza, un'area per attività di mercati, parcheggi aggiuntivi, nuove attrezzature per giochi o fitness e un campo da calcio più fruibile.

Lo ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Bosi nella seduta del Consiglio comunale di giovedì17 febbraio rispondendo all’interrogazione, trasformata in interpellanza, del Pd, illustrata da Alberto Bignardi, sulla sicurezza e rigenerazione urbana dello spazio verde pubblico in via Donati. Il consigliere ha chiesto se l’Amministrazione ha verificato la situazione del verde pubblico, della sicurezza e della mobilità dell’area, quale sia lo stato delle attrezzature sportive e degli arredi, “come considera la possibilità di incrementare i posti auto in via Donati intervenendo sulla rimodulazione del campo sportivo”, se sono previsti “progetti di intervento e di riqualificazione sulla falsariga di altre esperienze simili già sperimentate”, se si sta valutando la possibilità di collegare la ciclabile di via Miglioli e se esistono opportunità di finanziamento utili per il Comune.

L’assessore ha comunicato che, “nei giorni scorsi, è iniziato il percorso di progettazione che si svilupperà sul modello del campo Cesana, area la cui riqualificazione è stata finanziata nel 2019 con lo stesso finanziamento regionale, così come nel 2020 l’area del parchetto in via Primo Maggio. Definiremo il progetto - ha precisato - anche sulla base delle istanze degli abitanti e inseriremo, con un emendamento, la riqualificazione dell'area nel Piano investimenti 2022 contando sul contributo della Regione, che finanzia interventi per incrementare la sicurezza sia in parte capitale che in spesa corrente. Oltre alla riqualificazione, infatti, coinvolgeremo le associazioni del territorio per fare progetti di animazione sociale nell'area. Verificheremo, inoltre, la fattibilità del collegamento della ciclabile Miglioli che costeggia il parco Attiraglio”.

Bosi ha quindi sottolineato che "la decisione di candidare quell'area ai finanziamenti regionali è frutto dell'ascolto delle istanze dei cittadini dei rioni Sacca e Crocetta, in particolare delle persone che vivono in viale Gramsci e via Pio Donati. L'ampia area verde in questione – ha proseguito – circondata da abitazioni, servizi e attività pubbliche e private, fa parte di una zona che è interessata dal più ampio programma di rigenerazione e riqualificazione urbana che la città abbia visto negli ultimi anni: il Piano Periferie, il Pinqua, gli investimenti del pubblico e dei privati stanno cambiando il volto dell’area di Modena nord. Il combinato disposto di manutenzioni di strade e marciapiedi, gli investimenti significativi in servizi strategici come il Data center, il Centro per l’impiego, l’Abitare sociale e la Casa della salute, solo per citarne alcuni – ha aggiunto – ma anche le rotatorie, i nuovi alberi messi a dimore, le piste ciclabili, l’illuminazione a led e le colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici e ibridi, sono la cifra dell’attenzione che l’Amministrazione ha riservato all’area nord di Modena. Si tratta di un'area complessa – ha sottolineato - con dinamiche che richiedono grande attenzione non solo sul versante del contrasto all'illegalità ma anche e soprattutto della riqualificazione degli spazi attraverso gli interventi di socialità. Vivere lo spazio pubblico, viverlo con consapevolezza e rispetto dello spazio e delle persone è la premessa indispensabile per un percorso di qualificazione e vivibilità”.

Dopo aver chiesto la trasformazione in interpellanza, Andrea Giordani (Movimento 5 stelle) ha espresso apprezzamento sul “processo continuativo di riqualificazione di aree abbandonate”, sottolineando, in particolare, il lavoro del comitato dei residenti “che avevano chiesto di riqualificare quell’area partendo da arredi e illuminazione. Dispiace però – ha aggiunto – che il dialogo con i cittadini dipenda sempre dalla buona volontà dell’assessore o del consigliere di turno e che alcune cose non vengano portate a termine”.

In replica, il consigliere Bignardi ha sottolineato che “i progetti proposti hanno l’obiettivo di incrementare la vivibilità di un’area che ha bisogno di interventi costanti. Le trasformazioni ci sono – ha aggiunto – e non mancheremo di sollecitarne di ulteriori, ascoltando i suggerimenti dei cittadini”.

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