14/03/2022

EX FONDERIE/3 – RECUPERO DI OLTRE 40 MILA METRI QUADRATI

Il comparto sarà car-free e ospiterà funzioni direzionali, produttive, residenza e servizi, un corridoio ecologico e ampie aree verdi

Il nuovo comparto delle ex Fonderie sarà sede del Dast, un polo per l’innovazione nel campo dell’Automotive, con laboratori di ricerca universitaria di alto profilo, PMI e grandi imprese eccellenti, startup ad alto contenuto di conoscenza, incubatori e acceleratori di impresa, centri di formazione, sedi di enti specializzati. Sarà la nuova sede dell’Istituto storico, di spazi museali e ambienti per usi temporanei, ma anche di servizi che potranno rendere vitale lo stabilimento anche di sera e nel fine settimana. Sarà anche un luogo dell’abitare, con funzioni residenziali a servizio delle nuove destinazioni di comparto, come strutture ricettive, alloggi a uso foresteria, studentati, e funzioni di completamento del quadrante residenziale esistente. E, ancora, sarà un’area dedicata all’intermodalità auto-bus-treno-biciclette, con servizi pubblici dedicati alla ciclabilità, oltre a un’area verde, con ampi spazi esterni fruibili e con un corridoio ecologico-ambientale a fianco della ferrovia, che dal comparto arriverà fino alla tangenziale.

Già all’avvio del progetto, Comune, Fondazione di Modena, Fondazione Democenter-Sipe, Consorzio attività produttive e Università di Modena e Reggio Emilia hanno sottoscritto un accordo per la definizione e l’attuazione dei primi passi per l’avvio del progetto di riqualificazione.

Il Programma di riqualificazione prevede il recupero dell’edificio esistente, che sarà reso accessibile su tutti i fronti con percorsi che confluiscono nel cortile centrale, con riqualificazione architettonica ed estetica secondo le soluzioni del progetto vincitore del Concorso nazionale di idee del 2008. Verranno inoltre riqualificati gli spazi aperti presenti nel complesso con la contestuale bonifica delle aree un tempo destinate ad attività di fonderia.

Il comparto sarà car-free, a esclusiva circolazione ciclabile e pedonale, e l’area sosta per auto sarà prevalentemente ricavata nel parcheggio a raso adiacente a strada Santa Caterina, che potrà essere potenziato. Il comparto sarà delimitato da strade dotate di fermate per il trasporto pubblico urbano e in cui sarà permesso il solo carico/scarico.

Verrà ricavato un corridoio ecologico-ambientale a fianco della linea ferroviaria che si estenderà dal comparto fino alla tangenziale, dove sarà realizzata una nuova dorsale ciclopedonale lungo il sedime della Gronda nord per una riconnessione tra il sottopasso ferroviario ex Benfra e il fronte ferroviario in direzione est, oltre a nuove interconnessioni ciclopedonali lungo strada Santa Caterina e via Mar Tirreno. Verrà, inoltre, potenziata la viabilità esistente e sarà ridisegnato il tratto di via Menotti sul fronte della palazzina destinato a diventare una Zona 30.

Azioni sul documento