La riqualificazione della rete di illuminazione pubblica cittadina, con l’obiettivo di aumentare la sostenibilità del servizio, rappresenta uno dei temi principali della seduta di giovedì 28 aprile del Consiglio comunale di Modena, i cui lavori sono convocati nell’aula consiliare, come di consueto nel rispetto delle disposizioni di sicurezza sanitaria anti-Coronavirus, e sono trasmessi in diretta streaming sul sito web istituzionale dell’ente (www.comune.modena.it/il-governo-della-citta).
Dopo l’appello, alle 15, la seduta inizia con la votazione di tre delibere. Le proposte riguardano il Bilancio consuntivo 2021 del Comune, l’adeguamento dell’iter contrattuale per il miglioramento della rete di illuminazione pubblica finalizzato al risparmio energetico e il permesso di costruire, in deroga agli strumenti urbanistici comunali, per un fabbricato in via delle Costellazioni ai sensi del documento “Sblocca Modena”.
A seguire, l’Assemblea ha in programma la discussione di otto mozioni a partire da quelle incentrate sugli episodi di violenza nei confronti degli operatori sanitari (Pd, Sinistra per Modena, Europa verde – Verdi e Modena civica, con Tommaso Fasano come primo firmatario) e sulla solidarietà ai sanitari (Lega Modena, con Giovanni Bertoldi come primo firmatario).
Gli altri ordini del giorno riguardano la digitalizzazione dei servizi di ricerca dei defunti (Pd e Modena civica), la “tassonomia verde” (Europa verde – Verdi e Sinistra per Modena), i prodotti pediatrici per le famiglie in difficoltà (Pd), il ripristino dell’accesso diretto, per i cittadini, agli atti dell’Amministrazione (M5s), il sostegno all’iniziativa “Per il diritto alla cura, nessun profitto sulla pandemia” (Sinistra per Modena, Europa verde – Verdi, Modena civica e M5s) e l’ipotesi di vendita, da parte del Comune, dello stadio Braglia (Lega Modena e Forza Italia).
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