23/10/2023

SCUOLA / 2, ITINERARI TRA SOSTENIBILITÀ E STORIA LOCALE

Oltre 70mila bambini e ragazzi hanno partecipato ai percorsi educativi fuori dall’aula; già più di 62mila i nuovi iscritti. In catalogo 234 proposte con tante novità

Fare scuola uscendo dall’aula, attraverso l’esperienza e l’incontro con le realtà del territorio: superare le modalità tradizionali d’insegnamento, integrando le attività didattiche con le risorse del territorio è l'obiettivo degli Itinerari Scuola-Città. Gli Itinerari, in cui la scuola va in città e la città fa scuola, sono appunto un esempio dell’alleanza tra scuola e città motivo ispiratore della tre giorni “Prendersi cura delle nuove generazioni: la scuola va in città” che si è svolta a Modena dal 5 al 7 ottobre.

Per la precisione, gli Itinerari Scuola-Città sono proposte educative e formative elaborate da soggetti pubblici e privati del territorio con il coordinamento del Settore Istruzione del Comune attraverso il Centro educativo Memo. Sono offerti ai servizi educativi 0-6, alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio modenese e agli enti di formazione professionale del sistema di Istruzione e formazione professionale e concorrono ad arricchire la proposta scolastica e l'esperienza educativa di migliaia di studenti modenesi.

Lo scorso anno scolastico ai 232 percorsi educativi proposti da 111 soggetti hanno partecipato 3.195 classi per complessivi 73.237 tra bambini e ragazzi, di cui quasi la metà (34.500) frequentanti le scuole primarie. Gli Itinerari sono stati un’opportunità di apprendere fuori dall’aula anche per 16.746 studenti delle superiori e per 11.274 delle scuole medie. A usufruire delle proposte sono stati, infine, 10.715 bambini della fascia 0/6 frequentanti nidi e scuole d’infanzia.

Per l’anno scolastico 2023/2024, ad un mese dall'apertura delle iscrizioni, si registrano già dati molto significativi: sono 2.767 le classi iscritte agli Itinerari per complessivi 62.291 alunni che parteciperanno. Un risultato frutto anche dell'investimento economico del Comune che, come ogni anno, ha messo a disposizione delle scuole della città di ogni ordine e grado un budget complessivo di oltre 62 mila euro da "spendere" acquistando itinerari tramite la piattaforma MyMemo (https://mymemo.comune.modena.it). Non tutti gli Itinerari sono infatti completamente gratuiti, potendo prevedere spese organizzative. Alle scuole dell'infanzia sono destinati quindi circa 9.500 euro, alle primarie oltre 32.600 euro, alle secondarie di primo grado 15.300 euro e circa 4.700 euro sono destinati alle scuole secondarie di secondo grado e agli istituti di formazione professionale.

Nel nuovo catalogo, predisposto dall'Ufficio itinerari del Centro Memo, i docenti possono scegliere per le loro classi tra i 234 Itinerari (di cui 82 gratuiti) proposti da 94 soggetti che aderiscono al progetto Itinerari Scuola-Città. Di queste agenzie educative 39 hanno partecipato all’avviso pubblico del Comune per la presentazione dei progetti da inserire tra le offerte educative e formative degli Itinerari per gli anni scolastici 2023/2024 e 2024/2025.

I percorsi sono suddivisi in tre aree: Scienze e Tecnologia, Arte e Linguaggi, Storia e Società. Della prima area, il tema della sostenibilità rappresenta l'aspetto più innovativo e trasversale toccando e richiamando su più itinerari i vari obiettivi dell'Agenda 2030, declinati in base a diversi ambiti disciplinari che vanno dalle scienze chimiche e geologiche al consumo consapevole e della moda etica.

I punti di forza dell'area scientifica sono legati a esplorazione dell'ambiente, relazione con gli animali, trasformazione dello stile di vita connesso alla modifica dei ritmi, biodiversità, gestione del territorio e del paesaggio, pratiche ed esplorazioni scientifiche e competenze digitali. Tra le novità in catalogo, gli Itinerari “Vedere, toccare e annusare le stagioni” proposto da Coldiretti, “Agroecologia e sostenibilità in agricoltura” della Fattoria Centofiori, “Un pianeta da salvare: Agenda 2030” di Unimore e “Piacere, Asino!” di Villa Forni.

Nell'ambito Storia e Società, per quest'anno scolastico si è puntato anche alla creazione di un contenuto dedicato all'educazione alla cittadinanza che raccoglie progetti di diverse agenzie con l'intenzione di rafforzare il tema trasversale rendendolo centrale nei percorsi educativi proposti alle scuole. Inoltre, rimangono forti i temi dedicati alla sicurezza e alla legalità, all'inclusione e all'intercultura e aumentano le proposte legate al tema “Modena e la sua storia”, il più connesso all'evoluzione storica e sociale del territorio. In questo caso, tra le novità: “Modena che cambia” proposto da Bper Banca; “Le parole della comunità” dell’Archivio Storico del Comune di Modena e “Agenda 2030” della Galleria Estense.

La sezione Arte e Linguaggi arricchisce i contenuti “Invito alla lettura” “Competenze comunicative” e con l'ingresso di proposte che vanno dal linguaggio poetico all'incontro con la lingua inglese, dalla creazione di un telegiornale scolastico all'incontro con l'arte declinata nelle mostre presenti sul territorio. Restano centrali e ben rappresentate le tematiche connesse alle arti figurative, al teatro, alla musica e al linguaggio del corpo. “Come parlano le immagini?” è una delle proposte elaborate da Fondazione Modena Arti Visive, mentre FEM firma “Lingua italiana e innovazione digitale”. Tra le novità: Punto e a capo APS con l’itinerario “Raccontar poesie” e itinerari sulla lingua inglese presentati da Myes - My English School dal titolo “Debating The world of Tomorrow” e “Eat, eat , eat ! World Food Tour”.

Azioni sul documento