06/12/2023

VITTIME DI REATO / 3 – AUMENTA LA QUOTA RISARCITA DAL FONDO

Dal primo dicembre rimborsi fino a 400 euro a seconda del danno materiale subito a seguito di furto o scippo. Le domande vanno presentate agli Sportelli Non da Soli

Dal primo dicembre sono aumentate le quote di risarcimento stanziate dal Fondo comunale di aiuto alle vittime di reato. È infatti entrato in vigore il nuovo Regolamento del Fondo del Comune di Modena che prevede rimborsi ai cittadini per danni materiali derivanti da alcune fattispecie di reati quali scippi, borseggi, furti in abitazione e furti su auto in sosta.

Il Fondo per il risarcimento alle vittime di reato è istituito nel 2007 dal Comune che lo finanzia interamente, garantendo il pagamento di tutte le domande ritenute ammissibili e rientra tra le azioni di sostegno e vicinanza alle vittime. Le richieste di risarcimento si possono presentare presso uno degli Sportelli Non da Solo o  direttamente all'Ufficio legalità e sicurezze che gestisce il Fondo, oltre a progettare e coordinare le attività degli sportelli Non da Soli e quelle afferenti al progetto ERViS Emilia-Romagna Victim Support.

Il contributo copre riparazioni di danni materiali arrecati all’abitazione a seguito di effrazioni per furto o tentato furto, la sostituzione di serrature, la duplicazione documenti o chiavi. Ne possono beneficiare persone fisiche, cittadini italiani e stranieri, per fatti accaduti sul territorio del Comune di Modena.

Nel 2023 sono state accolte 108 domande per un totale di 17mila euro di risarcimenti; ne hanno beneficiato prevalentemente donne con età media di 62 anni.

Per presentare domanda di risarcimento i danni devono essere adeguatamente documentati e l’importo del contributo copre il 70 per cento delle spese per un importo che dal primo dicembre ha visto aumentare i valori massimi da 200 a 400 euro. Più nel dettaglio, per riparazioni di danni materiali arrecati alla propria abitazione principale (porta ingresso, portafinestra, finestra) e pertinenze, a seguito di effrazioni per furto o tentato furto è previsto un risarcimento del 70% della spesa ammissibile, fino ad un massimo di 400 euro. Per la sostituzione di serratura e rifacimento chiavi a seguito di furto, scippo o borseggio il risarcimento del 70% può arrivare fino ad un massimo di 300, mentre per la sostituzione della serratura o del vetro dei finestrini dell'auto è previsto un risarcimento fino ad un massimo di 250.

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