01/02/2023

“MODENA COMUNE” È ONLINE, FOCUS SULLA SICUREZZA STRADALE

All’interno spazio anche al progetto di riqualificazione del Sant’Agostino e all’adozione del Pug in Consiglio, mentre il Qr in copertina rimanda alla mostra “La collezione rivelata”

“Strade: Obiettivo sicurezza” è il titolo di copertina del numero di febbraio di “Modena Comune”, il mensile dell’Amministrazione, che dedica l’immagine principale alla campagna di comunicazione “Cambia il finale” finalizzata a contrastare il fenomeno degli automobilisti, soprattutto quelli più giovani, che si mettono alla guida dopo aver assunto alcol o stupefacenti. Inoltre, nel periodico in distribuzione in questi giorni, già online e leggibile sul sito web del Comune in sala stampa (www.comune.modena.it/salastampa), ampio spazio è riservato al percorso in Consiglio comunale sull’adozione del Pug, il Piano urbanistico generale che definirà lo sviluppo della città nei prossimi 30 anni, tema su cui in aula si è sviluppato un articolato dibattito. Sempre in copertina è presente un codice Qr, attivabile inquadrandolo con smartphone e tablet, che rimanda alla mostra “La collezione rivelata” e agli appuntamenti collegati all’allestimento in corso nel complesso di San Paolo e alla biblioteca Poletti.

Tra i vari argomenti affrontati dal mensile, un approfondimento sul progetto di riqualificazione di Ago, l’ex ospedale Sant’Agostino, al centro di un progetto tra restauro e modernità che si sviluppa sui 22mila metri quadrati; l’introduzione, a partire dal 27 febbraio, della nuova modalità di raccolta differenziata dei rifiuti in centro storico; il progetto di formazione e lavoro, finalizzato all’inclusione, che coinvolge 12 minori stranieri non accompagnati.

Nelle pagine di Cultura si illustra anche l’attività del Dondolo, la casa editrice digitale del Comune, che dal 2017 a oggi ha pubblicato 64 e-book scaricati da oltre 100mila lettori, mentre in quelle dedicate all’attività del Consiglio comunale si parla del conferimento della cittadinanza onoraria postuma a Francesco Vecchione, che durante la Seconda guerra mondiale aiutò concretamente gli ebrei modenesi, favorendo la fuga di molte famiglie ed evitando a molti di loro l’arresto e la deportazione, e della convenzione per la realizzazione del nuovo ponte dell’Uccellino per il collegamento tra i territori di Modena e Soliera.

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