23/02/2023

BILANCIO / 2 – LOTTA ALL’EVASIONE: 2,6 MILIONI DI EURO

Le voci principali riguardano Imu e Tari. Calano i trasferimenti dallo Stato, il Comune risparmia sugli affitti e riduce l’indebitamento

La lotta all’evasione nel 2023 vale intorno ai 2 milioni e 600 mila euro. È questa la cifra, infatti, che il Comune di Modena prevede di ottenere come maggiore gettito dal lavoro di recupero di risorse, soprattutto per quello che riguarda Imu (oltre 800 mila euro) e Tari (400 mila euro), mentre le entrate tributarie, pur senza aumento delle tasse, complessivamente intese, compresa anche la riscossione spontanea, crescono di 5 milioni di euro. Nell’illustrare i dati il vice sindaco Gianpietro Cavazza ha sottolineato le ragioni di equità e il lavoro sviluppato in questi anni “per garantire l’emersione della base imponibile e il miglioramento della capacità di riscossione dell’ente”, aderendo alla nuova convenzione Intercent-ER, estendendo la tipologia dei servizi richiesti e adeguando i rapporti con i gestori esterni e con il concessionario dell’imposta di pubblicità e dei passi carrai.

Sono in calo, invece, i trasferimenti non potendo più contare sulle risorse straordinarie legate alla pandemia. Si va progressivamente verso le cifre del pre Covid e il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, chiedendo un intervento del Governo, ha richiamato lo “scalino della spesa corrente” (costi che rimangono alti a fronte di un calo di risorse nazionali) a cui aveva fatto riferimento lo scorso anno: “Bisogna stare attenti a non inciampare, mentre facciamo di tutto per tenere Modena in movimento e in corsa verso il futuro”.

Nel frattempo, il Comune punta a ridurre il costo degli affitti passivi con un Piano sedi che prevede di lasciare la sede di via Galaverna (oltre 510 mila euro all’anno) per concentrare gli uffici in via Santi e nel Palazzo municipale, al termine degli interventi di riqualificazione in corso.

Anche in questo bilancio si conferma che il Comune non si avvarrà della facoltà di destinare gli oneri da permessi di costruire alla spesa corrente: andranno totalmente a copertura delle spese d’investimento.

Così come le entrate per le multe del Codice della strada sono destinate in gran parte agli interventi per la sicurezza stradale, con oltre cinque milioni di euro previsti in conto capitale.

Nel triennio 2023-2025 il Comune prevede di ridurre l’indebitamento: attualmente è di quasi 14 milioni e si conta di scendere sotto i 12 (dai 73 ai 63 euro a testa). Il ricorso all’indebitamento è stato previsto per il finanziamento della realizzazione della nuova tribuna per il campo di Marzaglia per un valore di 545 mila euro nell’ambito dei bandi promossi dall’Istituto per il credito sportivo “Sport Missione Comune” con contributi in conto interessi a tasso zero.

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