01/04/2023

“PEDALARE E CAMMINARE”, AUMENTANO LE PROPOSTE DI ITINERARI

Sono dieci i nuovi percorsi di trekking e cicloturismo nel territorio modenese pubblicati sul portale visitmodena.it che si aggiungono ai 25 già esistenti

Dieci nuovi percorsi alla scoperta del territorio modenese, otto di trekking e due di cicloturismo, arricchiscono l’offerta di “Pedalare Camminare”, il progetto di promozione turistica del Comune di Modena che dallo scorso settembre propone già 25 itinerari, in bici e a piedi, dalla pianura all’Appennino, fornendo a turisti ed escursionisti informazioni aggiornate e dettagliate sia online, attraverso il portale visitmodena.it, sia con mappe cartacee da tenere in tasca.

Adatti a gusti e livelli di pratica diversi, i nuovi percorsi sono dedicati per la maggior parte all’area collinare e montana e fanno tappa in luoghi suggestivi come, per esempio, il Ponte d’Ercole, l’imponente monolite di oltre 30 metri immerso in un bosco di querce e castagni dai colori vivaci, il Rio Bucamante, con un itinerario fino alle cascate adatto alle famiglie, il lago Pratignano e la Grotta delle fate. Ma non mancano proposte anche nella zona della bassa pianura modenese, come il percorso ciclabile tra argini e valli, che si sviluppa su piste, stradelli di campagna e su tratti dei percorsi natura del Secchia, del Panaro e della Ciclovia del Sole-Eurovelo 7.

“Pedalare Camminare”, che ha riscontrato un buon successo nella prima pubblicazione, risponde alla crescente richiesta da parte dei turisti di esperienze da svolgere all’aria aperta mettendo a disposizione informazioni in formato digitale e cartaceo che descrivono in maniera dettagliata e aggiornata le opportunità di svago outdoor offerte dal territorio. Il progetto è promosso dal Comune di Modena, Servizio Promozione della città e turismo, in collaborazione con Modenatur, gestore dell’Ufficio informazione e accoglienza turistica (Iat) di Modena, e con il supporto tecnico della cooperativa sociale La Lumaca e della piattaforma Outdooractive per il tracciamento dei nuovi itinerari e il caricamento delle schede tecniche sulla sezione dedicata del portare di informazione turistica Visitmodena (visitmodena.it/itinerari).

“Zaino in spalla o caschetto allacciato, queste nuove proposte - spiega l'assessora alla Promozione turistica Ludovica Carla Ferrari - non sono solo per appassionati di escursionismo e sportivi ma sono esperienze adatte a tutta la famiglia. Questa bellissima iniziativa consente di scoprire il territorio della montagna, della collina e delle campagne modenesi avvicinando le persone alla storia di luoghi più e meno noti. Si tratta di itinerari che si inseriscono nella strategia più ampia di potenziamento del turismo outdoor che riguarda anche la promozione dei cammini e delle Vie del territorio modenese”

Le informazioni sugli itinerari si possono trovare nelle mappe tascabili e in due segnalibri uno dedicato al camminare e uno al pedalare, che riportano un QR Code attraverso il quale si può accedere direttamente alla pagina dedicata su visitmodena.it, disponibili negli Iat in italiano e in inglese. Tutti i contenuti digitali sono disponibili gratuitamente nella sezione dedicata su vistimodena.it. Qui, grazie alle funzionalità del software Outdooractive, è possibile non solo conoscere le caratteristiche del percorso, come lunghezza, durata, dislivello, grado di difficoltà e attrezzatura necessaria, ma anche scaricare una mappa dettagliata e tracce Gpx, Kml e Fit, e persino effettuare un volo 3D sul percorso selezionato. Gli itinerari possono inoltre essere filtrati in base agli interessi e le esigenze dei turisti, per consultare ad esempio i percorsi più adatti a famiglie con bambini oppure a chi viaggia con i propri animali.

Dei dieci nuovi itinerari, due riguardano il cicloturismo e sono il percorso Tra argini e valli, da Carpi verso la Bassa, e il percorso intorno al Cammino di Santa Giulia e la Via Romea Germanica imperiale. Gli otto nuovi percorsi di trekking sono dedicati al Ponte d’Ercole, lungo la Via Vandelli; alla Croce arcana e al lago Scaffaiolo, con inizio da Capanna Tassoni; al lago Pratignano, unico esempio di torbiera in Italia, e alla Grotta delle fate; all’antico ghiacciaio del lago Baccio, con partenza dal lago Santo; alle cascate del Bucamante; al Castello di Spezzano e alle Salse di Nirano; alla cascata del Pastore, lungo il rio Cella, con un itinerario che porta alle capanne celtiche; al sentiero dell’atmosfera che parte da Pian Cavallaro, a 1880 metri d’altitudine, e arriva sulla vetta del Monte Cimone.

I 35 itinerari di “Pedalare Camminare” sono promossi anche in manifestazioni fieristiche come la Fiera Agri Travel Expo di Bergamo e la Fiera del cicloturismo di Bologna in corso fino a domenica 2 aprile, e l’Italian bike festival di Misano a settembre.

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