12/05/2023

IL CONSIGLIO: “PIÙ IMMOBILI IN AFFITTO A USO ABITATIVO”

Ok unanime all’odg presentato da Parisi (Modena Civica) che chiede di favorire, anche gratuitamente, la trasformazione di uffici non occupati in unità residenziali

Aumentare gli immobili da concedere in affitto per uso abitativo favorendo, anche in forma gratuita, il cambio di destinazione d’uso: da uffici a unità residenziali. È la richiesta del Consiglio comunale di Modena che ha approvato con voto unanime, giovedì 11 maggio, l'ordine del giorno presentato da Katia Parisi (Modena Civica) sul tema dell’emergenza abitativa.

Un disagio sociale di portata nazionale, specifica il documento, che interessa negli ultimi anni anche Modena con sempre meno alloggi abitativi a disposizione. Nonostante, infatti, la forte attrattività della città per lavoratori, giovani coppie e studenti universitari fuorisede, l’offerta di abitazioni risulta molto più bassa della domanda, determinando un aumento del prezzo di mercato degli immobili e spesso la rinuncia a costruire un progetto di vita nel territorio comunale.

Per l’ordine del giorno una risposta al problema è la trasformazione di particolari proprietà in unità residenziali. Il documento specifica, infatti, che molti immobili a uso ufficio, presenti in città, risultano attualmente non occupati o locati; si tratta di beni immobiliari che potrebbero appunto soddisfare i requisiti per il cambio di destinazione d’uso in alloggi. La consigliera ha tuttavia specificato che la trasformazione di questa categoria catastale (la A/10 che comprende, appunto, uffici e studi privati) resta ancora complessa e onerosa per cui, oltre l’immobile non locato, il proprietario si ritrova a sostenere costi fissi come Imu, spese condominiali e di manutenzione.

Si tratta di un disagio, chiarisce l’atto, che il Comune di Modena intende affrontare con il nuovo Piano urbanistico generale: “Il Pug – ha affermato Parisi – è uno strumento che consente di rendere più flessibile il cambio di destinazione d’uso, promuovendo un nuovo modello di sviluppo sostenibile basato sulla rigenerazione e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente”.

L’ordine del giorno chiede dunque di verificare, in linea con le politiche abitative del Comune, l’ipotesi di concedere gratuitamente, con modalità provvisoria o definitiva, autorizzazioni in deroga per convertire gli immobili a uso ufficio non occupati in immobili a uso abitativo, dando priorità a quelli collocati in tessuti residenziali della città. Inoltre, per favorire il riutilizzo degli immobili più usurati, il documento invita a prevedere misure a sostegno della loro manutenzione ordinaria e straordinaria, coinvolgendo anche la società di trasformazione urbana CambiaMo e l’Azienda casa Emilia-Romagna della Provincia di Modena (Acer). Infine, l’atto esorta a promuovere campagne informative su opportunità già esistenti in città come “Agenzia casa”, servizio del Comune di Modena che ha l’obiettivo di agevolare l’accesso abitativo a cittadini con particolari requisiti e in condizioni di disagio.

Azioni sul documento