22/07/2023

GIARDINI D’ESTATE, READING DEDICATO AD ANTONIO DELFINI

Martedì 25 luglio, alle 21, il Collettivo SquiLibri presenta “Ad alta voce”, parole e musica per il sessantesimo anniversario della morte dello scrittore modenese

Si intitola “Ad alta voce” il reading dedicato ad Antonio Delfini che andrà in scena ai Giardini ducali di Modena martedì 25 luglio, alle 21, nell’ambito del programma dell’Estate modenese. La serata è a ingresso libero.

Lo spettacolo ai Giardini d’estate, che alterna letture e musiche dal vivo, è a cura del Collettivo SquiLibri che l’ha scritto per celebrare il sessantesimo anniversario della morte dello scrittore modenese avvenuta il 23 febbraio 1963.

Stimato ed elogiato da autori e critici come Giorgio Bassani, Cesare Garboli, Attilio Bertolucci, Pier Paolo Pasolini, Natalia Ginzburg, Gianni Celati e Marco Belpoliti, Antonio Delfini è stato uno scrittore “geniale quanto bizzarro e asistematico”, un flaneur fuori tempo massimo, un instancabile ideatore di riviste, giornali e progetti, che nella scrittura ha riversato tutto sé stesso, dissipando ogni risorsa.

Le letture in programma sono tratte da “Il fanalino della Battimonda”, i “Diari”, “Il ricordo della Basca”, i “Racconti”, “Autore ignoto presenta” e “Poesie della fine del mondo, del prima e del dopo”. Lo spettacolo ha debuttato lo scorso 20 gennaio, alla Tenda di Modena, nell’ambito della “Trilogia della Via Emilia”, sempre a cura del Collettivo Squilibri, che comprendeva anche un reading su Gianni Celati e Luigi Ghirri e uno su Pier Vittorio Tondelli. SquiLibri è composto da Stefania Delia Carnevali, Eleonora De Agostini, Claudio Luppi, Francesco Rossetti, Daniele Rossi e Luca Zirondoli: narratori, attori e musicisti con la passione per la letteratura e la volontà di metterla in circolo attraverso reading a più voci che coniugano performance, storytelling e musica live.

La figura e l’opera di Antonio Delfini saranno anche al centro di un corso di formazione per fumettisti che culminerà nella realizzazione di una graphic novel. L’iniziativa, in fase di progettazione e prevista per l’autunno, è promossa dal Comune di Modena in collaborazione con la rete Giovani artisti dell’Emilia Romagna (Gaer), Arci e il sistema bibliotecario modenese.

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