30/03/2024

EX MERCATO BESTIAME/2 – GLI INTERVENTI IN CONSIGLIO COMUNALE

L'approvazione delle tre delibere illustrate dall’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli è stata preceduta dalle dichiarazioni di diversi consiglieri

Prima dell’approvazione delle tre delibere che consentono il completamento della riqualificazione del comparto “Ex Mercato Bestiame” anche nell’area privata, illustrate dall’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli, sono intervenuti diversi consiglieri.

Per il Movimento 5 stelle, Barbara Moretti ha parlato dell’importanza della riqualificazione dell’area sia sul profilo ambientale che su quello sociale, rispetto alla quale “i progetti precedenti risultavano slegati da un contesto urbano in profonda trasformazione”. La consigliera ha quindi auspicato la prosecuzione di un percorso partecipato e di confronto anche con i soggetti attuatori “perché c’è ancora qualche limite nella programmazione delle aree verdi e nella relazione dell'area con quella adiacente dell’ex Pro Latte e con lo sviluppo del polo Conad”. Pur apprezzando gli sforzi per la rigenerazione, Enrica Manenti ha annunciato l’astensione del gruppo parlando di “non coerenza” dei piani temporali: “Da una parte c’è l’urgenza di approvare il documento per non perdere le risorse, dall’altra c’è una scadenza di titoli edilizi: per tenere insieme le due cose è stato necessario questo secondo accordo integrativo che sembra una sintesi ex post di interventi avvenuti nel tempo, ma che dà una revisione di prospettiva non sostenuta da sufficienti approfondimenti”.

Elisa Rossini (Fratelli d’Italia) ha motivato l’astensione alle tre delibere affermando che sarebbe stata necessaria una riflessione più approfondita “sia perché i rendering mostrano una progettualità ancora acerba sia perché bisognava dare più peso alle locazioni”. La consigliera, infatti, ha sottolineato il predominio di alloggi in vendita, “mentre occorrerebbe ragionare sulle esigenze di oggi, in cui occorre dare priorità alla locazione”.

“Gli indirizzi strategici del piano dovrebbero essere modificati” ha chiarito Giovanni Bertoldi (Lega Modena), spiegando l’astensione del proprio gruppo. Anche il consigliere, infatti, ha affermato che “la locazione, oggi, costituisce la vera emergenza abitativa, soprattutto per professionalità vitali per il territorio, come forze dell’ordine, personale sanitario e autisti di bus, che dovrebbero poter trovare soluzioni abitative compatibili con i propri stipendi”.

Per il Pd, Diego Lenzini ha sottolineato come la rigenerazione dell’ex Mercato Bestiame sia l’esito di un lungo percorso di rilancio dell’area nord di Modena. Si tratta di un progetto “profondamente” cambiato nel tempo (“meno case, più Ers, verde e servizi”) che oggi “rappresenta quello che ci immaginiamo per altre aree della città: quindi giusto modificarlo ancora per portare, come in questo caso, l’ennesimo finanziamento”. Infine, il consigliere ha sostenuto che c’è emergenza per la locazione perché si fa fatica ad acquistare: “Quindi bene Ers in locazione e in vendita, proprio per dare due risposte diversificate”. Intervenendo sulla convenzione relativa all’housing sociale, Vittorio Reggiani ha parlato di un’altra risposta dell’Amministrazione al mercato della locazione e alle odierne esigenze in cui “non è più strettamente necessario avere un appartamento di proprietà”. Il consigliere, tuttavia, ha precisato che “le famiglie idonee a richiedere un contratto sono, come attesta l’Isee richiesto, nuclei che rientrano nella cosiddetta ‘fascia grigia’: le grosse cifre di affitto possono comportare grosse difficoltà”. Intervenendo sulla realizzazione di alloggi di edilizia agevolata e convenzionata in vendita, Antonio Carpentieri ha affermato che la delibera “dà risposta anche a un’altra parte di popolazione, che può permettersi un alloggio solo a prezzi calmierati. Quindi è giusto spendere soldi pubblici per costruire e tenere bassi sia i prezzi di vendita sia i canoni di locazione”. Infine, Carpentieri ha affermato l’importanza di ricordare soprattutto “chi la casa non ce l’ha ancora o non riesce a pagare nemmeno il canone concordato: questa è la vera emergenza”.

Anticipando il proprio voto a favore “in ragione dei finanziamenti”, Paola Aime (Europa Verde-Verdi) ha evidenziato come le attuali condizioni economiche determinino difficoltà d’acquisto anche a prezzi agevolati. La consigliera ha poi espresso perplessità per un “verde diffuso, attorno al costruito, ma che non costituisce un reale polmone verde: è un modello tipico di Modena che come ambientalista mi lascia perplessa”.

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