30/03/2024

EX MERCATO BESTIAME, ALLOGGI ERS AL POSTO DEL ‘ROTORE’

Ok del Consiglio a tre delibere che consentono di completare la riqualificazione del comparto anche nelle aree private. Previste 93 unità a vendita agevolata e 70 in housing sociale

La riqualificazione urbana del comparto ex Mercato Bestiame può ora essere completata anche nelle aree private e al posto dello scheletro del cosiddetto ‘rotore’ – edificio in costruzione rimasto incompiuto per anni – potranno trovare spazio nuovi alloggi di Edilizia residenziale sociale (Ers) agevolata e convenzionata destinati alla vendita (93 unità) e alla locazione a canoni calmierati (70 unità in housing sociale), oltre a ulteriori 62 alloggi in edilizia libera.

Il Consiglio comunale di Modena, nella seduta di giovedì 28 marzo, ha infatti dato il via libera a tre delibere, illustrate dall’assessora all’Urbanistica e politiche abitative Anna Maria Vandelli, che consentono di sbloccare gli interventi residenziali del comparto con l’obiettivo di assicurare le condizioni utili alla completa riqualificazione dell’area. Per tutti e tre i documenti si sono espressi a favore Pd, Europa Verde-Verdi e Sinistra per Modena e si sono astenuti Gruppo indipendente per Modena, Lega Modena, Alternativa Popolare, Modena Sociale - Indipendenza!, Forza Italia, Movimento 5 stelle e Fratelli d'Italia.

La prima delibera riguarda, in particolare, il secondo accordo integrativo all’Accordo di programma per la riqualificazione urbana del comparto con Regione e soggetti privati, che ne ridefinisce i contenuti, viste le rilevanti modifiche introdotte con il nuovo Piano urbanistico attuativo – Piano particolareggiato di iniziativa pubblica approvato dal Consiglio nel 2023 e i nuovi riferimenti urbanistici introdotti con il Pug. La seconda e la terza delibera riguardano, invece, gli schemi di convenzione che il Comune siglerà con i soggetti privati che si occuperanno della realizzazione di alloggi di edilizia agevolata e convenzionata in vendita e di alloggi in housing sociale.

“Queste delibere – ha affermato Vandelli – consentono di acquisire le quote pubbliche assegnate negli atti del passato ma non ancora erogate. C’è quindi l’urgenza di formalizzare gli atti per non perdere le risorse pubbliche previste. Questo importante comparto della città  che misura quasi 14 ettari sta cominciando a evolvere dopo che il Piano di riqualificazione di inizio 2000 ha incontrato una crisi da cui ha faticato a uscire. L’assetto del comparto è stato oggetto nel tempo di forti trasformazioni, prima fra tutte l’inserimento di numerose funzioni pubbliche e di importanti finanziamenti pubblici volti a sostenere il completamento della riqualificazione; rientra infatti all’interno del Bando Periferie con un finanziamento pubblico di 18 milioni che trascina ulteriori investimenti da parte dei privati (per un totale di 59 milioni di euro), e prevede ulteriori interventi cofinanziati attraverso risorse Pnrr nell’ambito del Pinqua (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare) per complessivi 36 milioni di euro. Gli interventi privati hanno subito uno stop e solo parzialmente sono state utilizzate le risorse pubbliche destinate all’Edilizia residenziale sociale: con questi atti potranno finalmente ripartire, con la realizzazione del comparto residenziale che consentirà di incrementare l’offerta di alloggi di Edilizia residenziale sociale sia in vendita che in affitto. Nell’area è inoltre prevista la realizzazione di una Casa residenza per anziani”.

L’accordo integrativo verrà siglato dal Comune e dalla Regione Emilia-Romagna insieme alle società interessate: società cooperativa edilizia a r.l. Unioncasa, società consortile a r.l. Agoracinque, società srl Insula, società Cmb di Carpi. Attraverso il documento si definiscono le risorse residue e i termini di avvio e conclusione dei lavori (entro il 2028), prevedendo la realizzazione degli interventi e l’erogazione da parte del Comune ai soggetti attuatori del contributo pubblico non ancora stanziato per gli interventi di edilizia agevolata (87 unità) destinati alla vendita a prezzi calmierati per 20 anni pari a 2 milioni 241 mila euro, di cui 1 milione 508 mila euro saranno erogati dalla Regione Emilia-Romagna al Comune mentre la quota rimanente era già stata erogata in precedenza. In particolare, sarà riconosciuto un contributo di 436 mila euro per la realizzazione di 17 alloggi di edilizia agevolata in vendita a Unioncasa, che realizzerà ulteriori sei alloggi Ers senza contributi per la vendita a prezzi convenzionati, e 1 milione 805 mila euro alla società consortile Agoracinque e a Insula srl (a Cmb in quanto promissario acquirente delle aree di Insula srl) per la realizzazione rispettivamente di 35 e 35 alloggi di edilizia agevolata in vendita.

L’intervento di housing sociale, in particolare, sarà finanziato per 3 milioni di euro con risorse del Piano Periferie e dovrà essere concluso entro quattro anni dalla stipula della convenzione. Gli alloggi saranno dati in locazione a canone agevolato per almeno otto anni e, a seguire, potranno essere venduti sempre a prezzi calmierati con vincolo fino al ventesimo anno.

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