30/03/2024

QUARTIERI, RISORSE A PROGETTI DELL’ASSOCIAZIONISMO CITTADINO

Entro il 15 aprile si possono chiedere contributi per iniziative di animazione e volontariato che dovranno realizzarsi fino al 31 ottobre. Fondo aumentato a 85 mila euro

Promuovere un cartellone diffuso di appuntamenti primaverili ed estivi, anche all’aperto, favorendo così l’aggregazione dei cittadini, e sviluppare iniziative dell’associazionismo incentrate su cultura, socialità e benessere collettivo. Sono i principali obiettivi a cui devono puntare le associazioni del terzo settore intenzionate a realizzare nei prossimi mesi, operando da sole oppure in “rete”, progetti per la comunità nei quattro Quartieri di Modena, col contributo economico del Comune che, per questa edizione, aumenta il fondo da 72 mila a 85 mila euro. La giunta, infatti, anche per questa primavera-estate, su proposta dell’assessora ai Quartieri e alla Partecipazione Carmen Sagliano, ha approvato il bando per finanziare, di norma fino a un massimo di metà delle spese nette sostenute o anche di più in caso di particolare rilevanza, i progetti dedicati in primo luogo ai residenti dei quartieri, ma anche all’intera cittadinanza, che si realizzano tra l’1 giugno e il 31 ottobre 2024.

I soggetti interessati possono presentare domanda di contributo entro lunedì 15 aprile, esclusivamente tramite compilazione dell’apposito form online disponibile sul sito www.comune.modena.it/decentramento, in cui è possibile consultare il bando integrale.

Due le novità del bando 2024: un contributo speciale di complessivi 5 mila euro per iniziative socializzanti, aggregative, culturali e artistiche, da realizzare nello spazio pubblico del parco della Creatività (ex Amcm), nell'ambito di progetti di sicurezza urbana, e pure 15 mila euro, altrettanto complessivi, per progetti specifici da attuare nelle frazioni di Modena.

Gli ambiti di intervento previsti dall’avviso pubblico riguardano la progettazione di programmi di animazione territoriale, la promozione della vivibilità e della sicurezza, la valorizzazione dei beni comuni (patrimonio architettonico, artistico, culturale e ambientale), l’attenzione verso l’attività motoria, le azioni formative e informative su temi culturali, digitali, tecnologici e del benessere individuale, i progetti di contrasto alla dispersione scolastica e rivolti al sostegno delle famiglie e delle persone in difficoltà, i programmi di valorizzazione e incentivazione del volontariato e promozione della cittadinanza attiva.

In particolare, nel Quartiere 1 il bando invita a sviluppare iniziative specialmente nelle aree del parco Novi Sad e negli spazi del piazzale 1 maggio e di zona Cittadella. Nel Quartiere 2, si suggerisce di creare reti solidali per il sostegno alle povertà presenti nel territorio; di organizzare manifestazioni, anche singole, che coinvolgano un intero rione (come mercato in piazza, corse podistiche e biciclettate); di progettare servizi di lunga durata forniti da associazioni in rete, pure con le scuole (per esempio il servizio “pedibus” per periodi autunnali e primaverili). Il focus del Quartiere 3 dovrà riguardare programmi di animazione del territorio e aggregazione della cittadinanza, in particolare nelle aree dei parchi Amendola, Repubblica e della Resistenza (con progetti volti a valorizzare i temi naturalistico – ambientali e il significato storico del parco), oltre che nella zona de Le Torri di via Viterbo. Mentre nel Quartiere 4, nelle frazioni di Baggiovara e Lesignana, nei rioni Madonnina e Villaggio Giardino, e via della Costellazioni e parco Ferrari, dovranno essere promossi progetti di valenza culturale, aggregativa, di integrazione e recupero sociale, con particolare attenzione alle aree più fragili.

Il Consiglio di Quartiere sul cui territorio si svolge il progetto potrà esprimere una valutazione in merito all’“impatto” delle iniziative. Quindi una commissione tecnica effettuerà la valutazione dei progetti, applicando i criteri stabiliti e assegnando un punteggio a ogni progetto, fino alla determinazione del conseguente contributo.

I progetti possono essere presentati entro le ore 24 di lunedì 15 aprile dai soggetti del terzo settore con sede a Modena, singoli o riuniti, costituiti almeno un anno prima della scadenza, cioè non dopo il 15 aprile 2023. In particolare, verranno giudicate la qualità del progetto in termini di capacità di riscuotere l'interesse dei cittadini e in considerazione della natura delle attività, originalità delle proposte, sostenibilità (fino a 37 punti), l’impatto sul territorio di riferimento, in coerenza con agli ambiti scelti (fino a 32 punti); il coinvolgimento di realtà associative del territorio, privilegiando la creazione di reti e aggregazioni di associazioni (fino a 16 punti); saranno infine attribuiti 15 punti a progetti che abbiano ottenuto una nota di apprezzamento dai Consigli di Quartiere.

Le istanze devono essere inviate esclusivamente online sulla piattaforma digitale dell’Ente, utilizzando le credenziali Spid, e si invitano le associazioni a procedere per tempo; per ulteriori informazioni e approfondimenti è possibile anche contattare l’ufficio Coordinamento Quartieri al telefono (059 2033399) oppure via mail (ufficio.quartieri@comune.modena.it).

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