22/11/2001

BIS PER LA MANOVRA ANTINQUINAMENTO: VIA DAL 6 DICEMBRE

"Sino al 28 marzo il giovedì scatterà il blocco per i veicoli non catalizzati. Gli assessori Gallerani e Tesauro: "Partendo dai dati sulla qualità dell'aria è un provvedimento utile a tutelare la salute""
"Manovra antinquinamento anno secondo. Dopo un confronto che ha coinvolto, come già avvenne lo scorso anno, le associazioni del commercio, le associazioni ambientaliste, i direttori didattici e le circoscrizioni la giunta comunale ha deciso di riproporre, con alcuni correttivi, la manovra antinquinamento che comporterà il blocco dei veicoli non catalizzati nella giornata del giovedì, il giorno indicato da rilevamenti come il peggiore per la qualità dell'aria. Il provvedimento entrerà in vigore da giovedì 6 dicembre e durerà sino a giovedì 28 marzo (con la sola sospensione di giovedì 20 dicembre alla vigilia del Natale). "La nostra decisione di proseguire l'intervento - spiegano gli assessori all'ambiente Mauro Tesauro e alla viabilità Nerino Gallerani - deriva in primo luogo da una valutazione sui dati di inquinamento atmosferico e dei flussi di traffico esistenti in relazione al tipo di parco vetture circolanti nella nostra città. Già l'anno scorso avevamo spiegato che la nostra era una manovra articolata su più punti e che deriva da un obbligo di legge che impone ai comuni di adottare provvedimenti strutturali per migliorare la qualità dell'aria. Noi abbiamo operato su questo fronte con una pluralità di strumenti soprattutto attivi: basta ricordare gli incentivi all'acquisto (o per la riconversione) di mezzi ecologici ed elettrici, o l'uso di combustibili non inquinanti nelle flotte pubbliche, il completamento della rete di filobus. In questo senso riteniamo importante anche il contributo venuto dalla manovra dello scorso anno che non abbiamo mai detto essere di per sé esaustivo, ma che ha consentito una riduzione delle vetture circolanti nei giovedì interessati, in una misura del 10%. Pur sapendo che l'influenza delle condizioni meteorologiche ha sempre reso difficile valutare l'incidenza sui livelli di inquinamento rilevati dalle centraline, è certo che aver bloccato questa quota di vetture ha impedito finissero nell'aria che respiriamo quintali e quintali di sostanze. Le stime sono che ogni giovedì di manovrasi è risparmiata l'emissione di 1278 chili di anidride carbonica, di 69 chili di ossido di azoto, di 3 chilogrammi di polveri, di 13 chili in meno di benzene. Queste sono cifre importanti che rappresentano un significativo punto di partenza. L'altra valutazione che abbiamo fatto riguarda comunque la qualità dell'aria in città. Anche grazie alle politiche attivate in questi anni (come il controllo obbligatorio annuale dei gas di scarico) e al progressivo rinnovo del parco macchine circolante emerge come il problema dei superamenti delle soglie di attenzione fissata dalla legge non riguardi ormai più ossido di carbonio o biossido di azoto. Se per i superamenti riguardati l'ozono è ormai noto che si tratta di un fenomeno scarsamente legato al traffico, problemi esistono in relazione alle polveri totali (con 125 superamenti delle soglie di attenzione nell'arco del 2000) e al benzene (per il quale sono state fatte specifiche campagne di misurazione nel settembre 2001). Questi problemi su polveri e benzene, pur entro una situazione complessivamente soddisfacente della qualità dell'aria in città, ci inducono a riproporre la manovra antinquinamento incentrata sul blocco dei veicoli non catalizzati che sono quelli che incidono in modo assai consistente sulla produzione di sostanze inquinanti nocive. Pur in considerazione della uscita dal commercio della benzina rossa, resta in fatto che i veicoli non catalizzato erano a fine 2000 il 43% del totale. Sulle modalità di attuazione del provvedimento abbiamo rivisto alcuni dettagli, legati alle deroghe, garantiremo la massima informazione, così come saranno intensificati i controlli e le sanzioni. Dunque riproporremo la manovra antinquinamento, senza atteggiamenti ideologici, ma convinti che si tratta di una strada che, pur producendo qualche disagio ai cittadini, mira a tutelare la salute, un bene fondamentale, sul quale anche l'attenzione dell'opinione pubblica è fortemente cresciuta. Aggiungiamo anche che, come detto già lo scorso anno, la manovra aveva un carattere biennale, per cui, nel riproporla, ribadiamo anche che questo sarà l'ultimo anno con provvedimenti di questo tipo. A corollario di questa impostazione, va poi aggiunto che, come Amministrazione, abbiamo avviato un confronto con le associazioni economiche per valutare l'adozione di interventi permanenti di limitazione alla circolazione (da far partire in una seconda fase) per i furgoni diesel non catalizzati che sono responsabili in una percentuale rilevante proprio dell'emissione di polveri". "

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