06/07/2001

COMPARTO SAN GEMINIANO, ENTRO L'ANNO PARTONO I LAVORI

Nel complesso ristrutturato saranno collocate sedi ed aule di giurisprudenza Un cantiere da oltre 25 miliardi
"Entro la fine dell'autunno prossimo partiranno i lavori per il recupero del comparto "San Geminiano" destinato, dopo una complessa azione di recupero, a nuova sede della facoltà di giurisprudenza. Lo ha annunciato l'assessore all'urbanistica, Palma Costi illustrando in Consiglio comunale la proposta per l'approvazione del piano di recupero di iniziativa pubblica relativa all'intero comparto, ultimo atto urbanistico prima dell'accantieramento. Licenziato con il voto unanime di tutti i gruppi, il piano prevede interventi per oltre 25 miliardi con tre diversi soggetti attuattori: l'università degli studi di Modena, il ministero per l'università e la ricerca scientifica, la fondazione Cassa di Risparmio. Per dare la dimensione esatta dell'intervento è sufficiente ricordare due dati: 13.690 la dimensione fondiaria con una superficie utile di oltre 6.000 mq di cui 5.170 mq occupati dalla facoltà universitaria, 1005 le superfici adibite alla ristorazione. Intorno al chiostro centrale, nucleo principale di tutto il complesso, sono stati ricavati, su tre piani, prima di tutto le aule didattiche: 13 in tutto di cui due da 250 posti, tre da 130 posti, otto da 60 posti. Poi, sequenza spaziale, trovano collocazione i laboratori linguistico e informatico, l'aula magna, gli uffici riservati ai professori - 42 distribuiti tra il piano terra, l'ammezzato, il 1° e il 2° piano - la sala del Consiglio, gli uffici della presidenza, della direzione e della segreteria. Particolarmente interessante la soluzione adottata per la biblioteca. Le sale di consultazione e lettura, per un totale di quasi 2000 mq, sono state ricavate nell'attiguo complesso San Paolo, anche questo interessato da un piano di recupero di iniziativa pubblico ormai prossimo all'approvazione finale, mentre la soluzione per i magazzini di servizio alla biblioteca hanno potuto trovare collocazione al piano terra di via Camatta del San Geminiano. Del piano di recupero va infine sottolineato un'altra caratteristica particolarmente interessante. Sia i cortili interni come i servizi per la ristorazione saranno aperti al pubblico con una significativa integrazione con la residenza e gli uffici del centro storico. E' un progetto di straordinaria importanza per il futuro dell'università ma anche per l'intero centro storico. A lavori ultimati saranno possibili soluzioni particolarmente funzionali per la qualificazione delle attività didattiche. Non meno significativa, poi, è la scelta di attivare spazi di ristorazione e di aggregazione aperti anche ai residenti e al pubblico del centro storico. "

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