09/12/2002

CIRCOSCRIZIONI, UN RUOLO DI PRIMO PIANO

Dal rapporto col territorio a quello con la giunta, ecco le novità contenute nel nuovo regolamento
Dare maggior peso al ruolo delle Circoscrizioni cittadine, sia sul piano politico, ma soprattutto per ancorarle sempre più al territorio per essere primo riferimento delle istanze promosse dai cittadini. E' questo il senso del nuovo regolamento dei consigli di circoscrizione che approda al Consiglio comunale dopo il lungo cammino di confronto all'interno della Commissione affari istituzionali e ovviamente in stretto rapporto con le circoscrizioni stesse. Il nuovo regolamento, che aggiorna quello del 1995, sarà composto da 44 articoli, contro i 50 del precedente. La sua impostazione si fonda su alcune scelte di base già definite, come l'elezione a suffragio universale dei consiglieri (ricordiamo facoltativa ma non obbligatoria secondo la legge) e con un premio di maggioranza portato dal 55% al 60% per la lista (o le liste collegate) che raggiungono almeno il 40% dei voti validi. Ma vediamo in concreto le novità del regolamento. All'articolo 3 si stabilisce che le Circoscrizioni si configurino come 'primario punto di riferimento istituzionale e di comunicazione con l'associazionismo'. All'articolo 5 vengono poi definiti e puntualizzati i termini di partecipazione alle scelte amministrative del Comune da parte delle Circoscrizioni. Infatti il sindaco e gli assessori sono chiamati a 'coinvolgere con tempestiva comunicazione i presidenti su una serie di argomenti (elaborazione della Relazione previsionale e programmatica, programmi di investimento, strumenti urbanistici generali e attuativi, indirizzi per l'informazione ai cittadini, criteri di accesso ai servizi educativi e di assistenza, erogazione dei servizi di interesse delle Circoscrizioni). L'obbligo di tempestiva comunicazione riguarderà anche le materie del commercio, ambiente, traffico e trasporti. All'articolo 6 si precisa che le Circoscrizioni esprimono parere obbligatorio sul Programma triennale delle opere pubbliche, e danno un parere sui singoli progetti preliminari di opere, nonché su quelli definitivi (qualora questi ultimi comportino modifiche rilevanti rispetto ai preliminari). All'articolo 9 vengono meglio specificate alcune funzioni attribuite alle Circoscrizioni, in particolare la gestione dei punti lettura decentrati, l'individuazione delle aree di intervento per le guardie ecologiche e la promozione e il sostegno dei gruppi di volontariato. Quanto al funzionamento degli organi istituzionali, si stabilisce la decadenza dei consiglieri dopo 4 assenze consecutive non giustificate. Interpellanze e interrogazioni, che devono riguardare il territorio circoscrizionale e le attività e le funzioni proprie della Circoscrizione, devono essere trattate, di norma, entro 60 giorni dalla data di iscrizione. Il Collegio dei presidenti di circoscrizione incontra la giunta nella fase preparatoria del bilancio di previsione. Il nuovo regolamento prevede poi il 15 ottobre come data entro cui approvare la relazione previsionale di programmazione circoscrizionale. Quanto ai criteri per la ripartizione delle risorse finanziarie da parte della giunta (art. 31 bis) si introducono tre criteri: il dato storico dell'ultimo quinquennio, le esigenze e quantità della popolazione, delle organizzazioni del terzo settore e dei servizi scolastici presenti sul territorio e, infine, la valenza dei progetti in rapporto alle esigenze della città.

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