05/03/2002

BRAGLIA, IL PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE ESISTE GIA'

L'assessore Candini risponde in Consiglio ad una interrogazione di Maieza
Il progetto per la ristrutturazione del Braglia esiste e risponde alle esigenze della società, del pubblico, e delle norme federali. Lo ha detto l'assessore allo sport Raffaele Candini rispondendo in aula ad una interrogazione del Antonio Maienza (Udeur) preoccupato della inagibilità quantitativa dello stadio cittadino in caso di promozione in serie a del Modena. Lo studio, già da tempo in corso, ha continuato l'assessore, prevede la costruzione di un secondo anello sopra tutti i settori dello stadio da eseguire per stralci. Un percorso equilibrato, attento alla compatibilità costi benefici, dimensionato ai necessari brevi tempi realizzativi. L'ipotesi di realizzazione di un nuovo stadio, ha poi proseguito Candini, è difficoltosa e non solo per i costi che comunque si aggirerebbero intorno ai 22 - 28 miliardi, decisamente proibitivi. Un intervento invasivo sulla vecchia struttura del Braglia con una indispensabile sostituzione della tribuna centrale richiederebbe tempi non compatibili con l'avvio del prossimo campionato ma ancor più si scontrerebbe con i vincoli che sulla stessa tribuna il sovraintendente dottor Garzillo, seppur non in forma ufficiale, ha già annunciato. L'assessore infine ha ricordato, soprattutto per rispondere a quanti di recente sulla stampa hanno accusato l'Amministrazione di essersi interessata al problema solo ora sull'onda dei risultati che collocano il Modena in vetta alla classifica dio serie B, che del progetto in essere si è cominciato a parlare già dallo scorso novembre. La società del Modena, allora, chiede tempo per valutare, in attesa della definizione della nuova proprietà, l'ipotesi d'intervento avanzata dal Comune.

Azioni sul documento