21/03/2002

IL COMUNE ADERISCE ALLA CAMPAGNA MONDIALE PER L'ACQUA

"Domani, 22 marzo, la giornata mondiale. Presso l'Urp e le Circoscrizioni si potrà firmare il manifesto per l'acqua. L'assessore Tesauro: "Un impegno per il futuro che richiede comportamenti coerenti anche in ambito locale" "
"Il Comune di Modena ha deciso di aderire al manifesto del Contratto mondiale sull'acqua e alla giornata mondiale dell'acqua in programma per domani, venerdì 22 marzo. "La scelta che abbiamo fatto come giunta - spiega l'assessore all'ambiente Mauro Tesauro - è finalizzata a sollecitare l'attenzione sull'utilizzo di una risorsa preziosa quanto strategica per il futuro dell'umanità. Una risorsa cui centinaia di milioni di persone al mondo non hanno accesso, ma rispetto alla quale anche noi, nella nostra realtà, siamo chiamati ad agire con maggiore attenzione e con una forte volontà di tutela. Dire ciò significa un impegno sul piano generale, ma anche operare sul piano dei comportamenti e delle scelte concrete che ogni giorni facciamo, come singoli e come collettività". Il Manifesto del contratto mondiale dell'acqua, una iniziativa partita a livello internazionale ed al quale stanno aderendo via via anche numerose città ed associazioni italiane, parte dal drammatico riconoscimento che su 5 miliardi e 800 milioni di abitanti oggi sulla terra, ben 1 miliardo e 400 milioni non hanno accesso all'acqua potabile. Secondo le stime, nell'anno 2020, quando la popolazione mondiale sarà di 8 miliardi di esseri umani, il numero di persone che non avrà accesso all'acqua potabile sarà di 3 miliardi. Dunque riaffermare il diritto all'acqua è più che mai una battaglia di civiltà e per garantire un futuro a una larga parte dell'umanità. Della risorsa acqua (anche se rinnovabile attraverso il ciclo dell'acqua) le riserve non sono inesauribili. Le stime degli studiosi prevedono che le acque di superficie del pianeta saranno consumate entro il 2100 e che tutta l'acqua della terra, sulla base dei ritmi di sviluppo e di consumo attuali sarà esaurita per il 2230. Dal 1950 al 1995 (fonte Unesco) la quantità d'acqua dolce pro-capite è diminuita da 17 mila a 7500 metri cubi. Su questo dato incidono l'aumento della popolazione, l'inquinamento, i cambiamenti climatici e gli sprechi, in particolare legati all'agricoltura (attività che assorbe i due terzi del consumo mondiale di acqua). "La nostra adesione a questa iniziativa - spiega Tesauro - sarà accompagnata della promozione della raccolta di firma per il Manifesto mondiale sull'acqua volto a sollecitare l'attenzione dei governi su questo tema. Già da domani si potrà firmare presso lo sportello Urp di piazza Grande, presso le sedi delle quattro Circoscrizioni e presso l'Ufficio di agenda 21 in via Santi 40. Alla raccolta di firme faremo poi seguire anche la definizione di impegni precisi sui comportamenti e sulle scelte dell'amministrazione in ambito locale. Sono due facce della stessa medaglia Si tratta di aspetti su cui, come Comune, stiamo lavorando da anni, ma sui quali occorre fare ancora di più. In primo piano sta il tema degli sprechi, che è drammatico a livello mondiale. Occorre che ognuno faccia la sua parte perché ancora non c'è una sensibilità adeguata. Altri due aspetti su cui lavoreremo sono quelli della protezione degli acquiferi e della lotta agli inquinanti ed in particolare ai nitrati". Per informazioni sulla campagna si può contattare l'Ufficio agenda 21 del Comune di Modena in via Santi 40 (dalle ore 9 alle 12) al numero di telefono 059-206253. "

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