20/09/2002

MUSICA, A CARPI CONCERTO DELL'EQUIPE 84

Domenica 22 settembre il gruppo suona nel cortile di Palazzo dei Pio
"Un concerto dell'Equipe 84 e una mostra fanno rivivere a Carpi la generazione "Beat", che negli anni Sessanta trasformò un fenomeno musicale in fatto di costume e stile di vita. Domenica 22 settembre alle 21 nel Cortile del Palazzo dei Pio risuoneranno i grandi successi del gruppo, oggi formato da Franco Ceccarelli (chitarra ritmica e voce), Paolo Pigozzi (tastiere e voce), Roberto Poltronieri (basso, chitarra solista e voce) e Claudio Bonora (batteria). E sarà come fare un viaggio nella storia italiana recente. L'Equipe 84 nasce, infatti, nel 1963. Dopo circa due anni di lavoro in balere e night club come orchestra base, incide il primo disco 45 giri "Quel che ti ho dato" e "Papà e Mammà", che in pochi mesi entra in classifica. Iniziano le prime apparizioni televisive, le nuove produzioni scalano le vette delle classifiche e nel 1966 il gruppo vince il Cantagiro con il brano "Io ho in mente te". Il successo si consolida, accompagnato dall'apprezzamento di stampa e televisione. Nel 1967 inizia la fortunata collaborazione con la coppia Mogol-Battisti, che dà vita a "29 settembre", "Nel cuore dell'anima", "Ladro". Francesco Guccini, amico di sempre, scrive per il gruppo "Auschwitz", "L'antisociale" e "E' dall'amore che nasce l'uomo". Fino alla fine degli anni Settanta è un susseguirsi di dischi di successo come "Bang bang", "4 marzo 1943" (in coppia con Lucio Dalla al Festival di Sanremo), "Casa mia", "Un angelo blu", "Tutta mia la città", "Una giornata al mare", "Spiegami come mai", "Nel ristorante di Alice", "Pomeriggio ore 6". Per ricordare e conoscere meglio quegli anni, copertine di 45 giri e LP, fotografie, manifesti, riviste musicali e giovanili, cartoline e spartiti di gruppi e artisti - dall'Equipe 84 ai Nuovi Angeli, dai Camaleonti ai Pooh, da Ricky Gianco a Lucio Battisti - Palazzo Pio a Carpi ospita la rassegna "Beat! Uno stile di vita in mostra", curata da Roberto Festi in occasione di Festival filosofia con la collaborazione del collezionista Italo Gnocchi, che ha prestato gli oggetti più pregiati. Una sezione speciale della mostra, dedicata al fenomeno Beat in ambito locale con particolare riferimento all'abbigliamento, all'oggettistica e alla tappa carpigiana del Cantagiro 1967, resta inoltre aperta, a cura di Luciana Nora e Mario Bizzoccoli, nella sala ex Poste fino al 6 ottobre. "

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