13/05/2003

""NESSUN ACCANIMENTO, MA REGOLE UGUALI PER TUTTI""

Il comandante della Polizia municipale Leonelli replica al Consap: 'Destituite di ogni fondamento le insinuazioni mosse sull'operato dei vigili'
Trasmettiamo una dichiarazione del comandante della Polizia municipale Fabio Leonelli: 'Con grande sorpresa e notevole sconcerto ho appreso del comunicato stampa con cui il sindacato Consap parla, in maniera destituita di ogni fondamento, di 'particolare accanimento' da parte della Polizia municipale nei confronti delle vetture degli agenti della Polizia postale. Premesso che nessuna segnalazione di problemi o esigenze legate alla sosta delle vetture di servizio della Polizia postale è mai prevenuta a questo comando, è forse bene partire dalla realtà dei fatti. Nell'ambito della propria normale attività di servizio, ed in alcuni casi sulla base di segnalazioni di cittadini per il fatto che posti di parcheggio riservati ad invalidi fossero indebitamente occupati, la Polizia municipale, dall'inizio dell'anno ad oggi ha elevato 73 contravvenzioni nella zona di via Modonella e via della Gherarda, le strade a ridosso della sede centrale delle Poste. Si tratta di contravvenzioni elevate a vetture private che non esponevano alcun contrassegno valido per la sosta in quella zona del centro. Come detto, in alcuni casi tali vetture occupavano la zona di parcheggio riservata agli invalidi. Dunque non si comprende in base a quali elementi gli agenti della Polizia municipale non avrebbero dovuto contestare le infrazioni o immaginare se una vettura privata sia impegnata in qualche servizio. Ciò detto resta inteso che, qualora una vettura sanzionata, stia invece svolgendo attività urgenti di Polizia giudiziaria, tale documentata circostanza, come già avvenuto in passato, vale ovviamente in sede di ricorso. A tali elementari e trasparenti regole la Polizia municipale si è sempre attenuta senza accanimenti di sorta verso nessuno'.

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