07/05/2003

RESPONSABILITÀ SOCIALE DEL TERRITORIO SIGNIFICA...

Sabato 10 maggio all'Hotel Raffaello un convegno nazionale promosso dal Comune di Modena. L'assessore Caldana: 'Un criterio fondante delle scelte di enti pubblici e privati'. Nel 2004 la prima conferenza nazionale sul tema
La Responsabilità Sociale applicata anche agli enti locali, alle istituzioni pubbliche e più in generale all'insieme di un territorio. Responsabilità sociale significa una attenzione e una valutazione (attraverso l'attivazione di specifici strumenti che vanno dal bilancio sociale di sostenibilità, al codice etico) delle scelte e delle politiche in termini di ricadute sulla realtà esterna. Questo il tema al centro del convegno che sabato 10 maggio 2003 a Modena (dalle ore 9 alle 13 presso la sala convegni dell'Hotel Raffaello) dal titolo 'La Responsabilità Sociale: un patto etico sul Territorio. I protagonisti di una responsabilità sociale allargata', promosso dall'Assessorato alle Politiche Sociali e Sanitarie del Comune di Modena con il Patrocinio della Commissione Europea-Rappresentanza in Italia, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Modena, Università di Modena, Anci e Forum Permanente del Terzo Settore. Oltre a figure istituzionali, interverranno importanti studiosi quali Sebastiano Maffettone, Pier Luigi Sacco, Enrico Giovannetti, Chiara Saraceno e il portavoce del Forum del Terzo Settore Edo Patriarca, su un tema assolutamente innovativo quale quello della Responsabilità Sociale del Territorio. Saranno, inoltre, presenti numerosi esponenti dell'impresa locale. Quello della responsabilità sociale è un argomento in questi ultimi anni sempre più al centro del dibattito tra mondo economico, istituzioni, organizzazioni della società civile e consumatori. Per quanto riguarda l'impresa sempre più spesso si manifesta l'esigenza di una maggiore responsabilità e trasparenza e l'attività sociale di essa diventa sempre più importante: da una ricerca Ipsos-Explorer/Sodalitas del 2003 emerge che per la maggior parte degli italiani (il 60%) questo è un comportamento apprezzabile, anche se non obbligatorio, mentre il 28% lo considera un vero e proprio dovere; a questo, si accompagna una crescita di attenzione nei confronti dell'impresa protagonista dell'iniziativa (49%). Dunque strumenti come il bilancio sociale e di sostenibilità, il codice etico, il marketing sociale diventano sempre più elementi utilizzati e al centro dell'attenzione. Tornando al convegno di sabato prossimo, uno degli obiettivi principali, come spiega l'assessore alla Politiche sociali del Comune di Modena Alberto Caldana 'è quello di lanciare il dibattito e il confronto in vista della prima conferenza nazionale sulla Responsabilità Sociale del Territorio che si terrà proprio a Modena nel 2004. Vogliamo avviare percorso comune con i protagonisti del territorio, enti pubblici, soggetti dell'economia sociale ed imprese su un argomento di grande attualità come la responsabilità sociale allargata: in una economia globalizzata i temi delle autonomie locali, dello sviluppo sostenibile, della qualità dei servizi sociali si sovrappongono e si incontrano con quello della Responsabilità Sociale'. 'Modena ' prosegue Caldana - ha saputo ancorare fortemente il settore produttivo al contesto locale e lo ha reso un fattore di forte sviluppo, rendendo i servizi sociali parte integrante di esso, tanto da configurarsi come un vero e proprio modello di 'distretto sociale'. La creazione di una sorta di 'patto etico' in un territorio ha come obiettivo quello di promuovere nuove opportunità per le persone e le aggregazioni sociali, ed essere motore di sviluppo socio-economico e catalizzatore di nuovi investimenti. La creazione di un ambiente socio-economico più responsabile e la valorizzazione di partnership tra i vari attori del territorio, consente di innescare circoli virtuosi. Il recente aggiornamento per il 2003 del Piano di zona per i servizi socio-sanitari è solo l'ultimo significativo esempio di politiche del Comune che vanno in questa direzione, in una relazione costante con soggetti esterni, privati, del privato-sociale e del volontariato. Se si creano le condizioni per una nuova qualità del lavoro si combattono forme di precarietà e di sommerso, promuovendo una produzione sostenibile per l'uomo e per l'ambiente si dà ai consumatori la possibilità di optare per aziende socialmente responsabili. Tutto ciò alla fine diventa un ulteriore volano per la crescita. Insomma, quello di cui vogliamo parlare nel convegno di sabato, è un terreno innovativo che potrebbe aprire davvero nuovi orizzonti di solidarietà e sviluppo'. Nota per le redazioni: Gli organi di informazione sono invitati a partecipare ai lavori nella giornata di sabato 10 maggio. Per informazioni ed eventuali interviste coi relatori contattare la segreteria organizzativa allo 059-206721, e.mail: assessore.servizi.sociali@comune.modena.it

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