12/08/2003

FESTIVAL, RACCONTI COMICI E SURREALI CON SERRA E BERGONZONI

Dal 19 al 21 settembre il programma di letture prevede anche una performance poetica con Cesare Viviani e un bizzarro convegno curato da Cavazzoni e Celati
"Michele Serra impegnato con pagine comiche e satiriche, Alessandro Bergonzoni con i racconti surreali delle vite di Steiner, Tarkovskij, Duchamps, Giacometti e con propri inediti, Ermanno Cavazzoni e Gianni Celati con un insolito convegno di sproloqui e Cesare Viviani con una performance di poesia, musica e arte. E' questo il programma di letture del terzo Festival filosofia sulla vita, la manifestazione in programma a Modena, Carpi e Sassuolo dal 19 al 21 settembre per iniziativa della Regione Emilia-Romagna, della Provincia, dei tre Comuni, della Fondazione Collegio San Carlo (che cura il programma) e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Come nella prima e nella seconda edizione ' dedicate rispettivamente alla felicità e alla bellezza - il cuore della manifestazione è costituito da lezioni magistrali di grandi pensatori italiani e stranieri, conversazioni tra filosofi, testimonianze, dibattiti e da un programma di letture che sarà inaugurato a Sassuolo venerdì 19 settembre alle 21 da Michele Serra. Ex direttore del settimanale satirico "Cuore", corsivista di "Repubblica" e autore di testi per il cinema, la televisione, il teatro di prosa e musicale (in particolare per Giorgio Gaber, Luca de Filippo, Milva e Antonio Albanese), l'autore di "Tutti al mare", "Il ragazzo mucca", "Il nuovo che avanza" e "Cerimonie" non ha ancora definito il titolo della serata, ma quasi certamente proporrà brani comici e satirici. Sabato 20, dalle 15 alle 18, si svolgerà a Modena una performance di poesia, musica e arte con Cesare Viviani, poeta, traduttore di Paul Verlaine, giornalista e ora psicanalista. L'appuntamento, in programma al Laboratorio di poesia, è coordinato da Carlo Alberto Sitta e si svolge in collaborazione con Maurizio Osti. Sempre a Modena, nel teatro della Fondazione san Carlo, si svolge alle 21 "La vita secondo Learco Pignagnoli, scrittore e filosofo", un insieme di "parlate, pistolotti, sproloqui in forma di convegno" coordinato da Ermanno Cavazzoni e Gianni Celati a cura di Viva voce. "Learco Pignanoli, ammesso che esista, è filosofo e maestro di tutti noi", spiegano gli organizzatori dell'insolito appuntamento. "Un incontro in forma di convegno per scoprirne la vita e leggerne le opere, ammesso che esistano". Partecipano, tra gli altri, Daniele Benati, Marianne Schneider, Paolo Nori, Aldo Gianolio, Ugo Cornia, Giampaolo Morelli, Mario Valentini, Alfredo Gianolio, Ivan Levrini, Paolo Albani, Andrea Lucatelli, Giovanni Previdi, Gian Vittorio Randaccio, Alessandro Trasciatti, Jean Talon e Gino Ruozzi. Il programma di letture del terzo Festival filosofia si conclude a Modena domenica 21 alle 21 nella chiesa auditorium della Fondazione San Carlo con Alessandro Bergonzoni, attore, autore teatrale, performer dell'assurdo e del non senso, sperimentatore linguistico ed esploratore del comico. Il titolo è "Per tutta la durata della parola vita: letture del pensiero proprio e altrui". Di cosa si tratta lo spiega lo stesso Bergonzoni: "Io mi metterò le mani sui fianchi e dirò: è' vita questa' Leggerò le vite pensate, vissute, dipinte, scolpite, buttate e poi tornate di autori come Rudolf Steiner, Andrei Tarkovskij, Marcel Duchamps, Alberto Giacometti e inediti miei di Oi vita oi vita mia. Surrealtà, immaginazione, fantasia, su questo che è il tema di chi odia tirare il rigor mortis". "

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