19/11/2004

ALTA VELOCITA' E DISCARICA, TUTTO REGOLARE

Il Sindaco di Modena, Giorgio Pighi, risponde al Ministro Giovanardi sui presunti ritardi nella chiusura della discarica di via Caruso in relazione ai lavori per l'Alta Velocità.
"Apprendiamo da fonti giornalistiche che il ministro Giovanardi ha provveduto a diffondere il testo di una lettera che il suo collega all'ambiente, Altero Matteoli, solo ieri ha inviato al Sindaco di Modena. Nella missiva si invita il Comune ad 'avviare immediatamente le procedure per la sospensione delle attività della discarica' di via Caruso in relazione ai lavori del cantiere propedeutico all'Alta Velocità. Nel ribadire che la lettera porta la data di ieri e che quindi arriverà in Municipio solo nei prossimi giorni, su metodo e merito della questione inviamo una nota del Sindaco di Modena, Giorgio Pighi: 'Il Ministro modenese, On. Carlo Giovanardi, si è fatto solerte portavoce del suo collega, Altero Matteoli, girando alla stampa, prima che le istituzioni preposte l'abbiano ricevuta, una lettera dello stesso Ministro dell'ambiente con la quale si invita il Comune di Modena ad avviare immediatamente le procedure per la dismissione della discarica di via Caruso. Ma nella foga del recapito il Ministro si è preoccupato anche di verificare se il Governo abbia o meno stanziato le risorse che, in base all'accordo da lui citato, devono essere consegnate alla comunità modenese all'atto della chiusura della discarica' Si è preoccupato il signor Ministro di tutelare gli interessi dei cittadini e delle imprese modenesi, evitando di scaricare sulle loro spalle i costi di un'operazione per la quale il governo si era impegnato a mettere a disposizione i finanziamenti necessari, complessivamente oltre 64 di milioni di euro' Viene spontaneo pensare che l'On. Giovanardi abbia ritenuto che fosse molto più proficuo, sul piano dell'interesse politico, cogliere l'occasione per tentare di mettere in difficoltà il Comune di Modena, inviando agli organi di informazione una lettera che non è ancora pervenuta ai legittimi destinatari. Al di là del metodo, quanto meno discutibile tra rappresentanti di istituzioni, è bene anche precisare che i lavori in corso all'interno della discarica (propedeutici alla prossima realizzazione della linea ferroviaria) sono stati eseguiti seguendo rigidamente le indicazioni del Ministero dell'Ambiente e sotto il controllo dell'Osservatorio Ambientale, organismo appositamente creato dello stesso Ministero. Controlli costanti sono poi stati assicurati da Arpa e da tutti gli enti a vario titolo competenti, quali Provincia, Vigili del Fuoco, Ausl e Servizio Veterinario provinciale. Progetto e gestione dell'intervento hanno visto inoltre il coinvolgimento delle Università di Milano, Padova ed ovviamente Modena e Reggio. Ciò a garanzia dei cittadini che a seguito delle polemiche di questi giorni potrebbero farsi un'idea sbagliata dell'intervento in corso. Il Comune di Modena, comunque, risponderà nel merito al Ministro Matteoli, ovviamente a stretto di giro di posta. Ad oggi è evidente un fatto: in questa occasione il Ministro Giovanardi ha lavorato contro Modena, rischiando di provocare un forte danno ai cittadini modenesi. Lo ha fatto utilizzando la sua posizione di governo che, invece, potrebbe sicuramente trovare più utile impiego ad esempio sollecitando l'esecutivo ad onorare i cospicui debiti contratti col Comune". "

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