03/03/2004

DIAMO PAROLE AL DOLORE DEI BAMBINI

Come aiutare genitori, insegnanti, educatori a stare accanto ai piccoli che soffrono. Il 5 e 6 marzo un convegno organizzato da Comune e Università.
Perché 'dare parole al dolore' se la concezione normale della vita è quella di provare a stare bene al mondo, di realizzarsi, di sperimentare la gioia e di perseguire il benessere' Eppure queste dimensioni si conquistano nel corso dell'intera esistenza, anche incontrando il dolore, che è parte importante della vita emotiva di ognuno. Non si tratta del dolore fisico ma della difficoltà di vivere il quotidiano che tocca spesso anche i bambini. Da qui: ansia, paura, stress. Disturbi difficili da comprendere. Si propone d'indagare il dolore dei bambini il convegno 'Diamo parole al dolore' organizzato dall'assessorato all'Istruzione del Comune di Modena, Servizi 0-3 anni, Comitato Pari Opportunità e dall'Università di Modena e Reggio Emilia, che si svolge venerdì 5 e sabato 6 marzo. Apriranno i lavori, alle ore 9 al Teatro Storchi, il sindaco Giuliano Barbolini, il rettore dell'Università Giancarlo Pellacani e l'assessore regionale alle Politiche Sociali Gianluca Borghi. Seguiranno gli interventi, tra gli altri, dell'assessore all'Istruzione Morena Manfredini, dello psichiatra Vittorino Andreoli e, nel pomeriggio, dell'assessore alle Politiche Sociali Alberto Caldana e del neuropscichiatra Ernesto Caffo. Il dolore è una dimensione esistenziale che nella vita raggiunge tutti, ma i bambini sono troppo piccoli per prendere su se stessi, consapevolmente, la sofferenza e la difficoltà di vivere. L'infanzia ha troppa poca esperienza di sé e del mondo per affrontare da sola il dolore, per comprenderlo, accettarlo e farlo diventare parte della propria storia. Il convegno vuole arrivare ad elaborare un'azione educativa da parte delle figure che, in famiglia e nelle istituzioni, sono a contatto con il dolore dei bambini, in particolare le donne. Non a caso s'inserisce nel ciclo 'Le donne intrecciano le culture' con cui condivide il denominatore; è cioè quasi sempre delle donne (madri, educatrici, insegnanti, infermiere) la cura delle sofferenze dei bimbi. Durante la due giorni il tema del dolore nell'infanzia verrà trattato attraverso discipline diverse per promuovere un possibile sostegno a chi si occupa, a vario titolo, dei bambini. Programma del Convegno ' Diamo parole al dolore ' Venerdì 5 Marzo 2004 TEATRO STORCHI Ore 9.00 Saluti: Gianluca Borghi, Assessore alle Politiche Sociali, Immigrazione, Progetto Giovani, Cooperazione Internazionale, Regione Emilia Romagna Gian Carlo Pellacani, Magnifico Rettore, Università di Modena e Reggio Emilia Coordinamento: Morena Manfredini , Assessore all'Istruzione e Politiche per l'Infanzia, Autonomia Scolastica, Pari Opportunità, Comune di Modena Relazioni: Diamo parole al dolore: il senso di un Convegno Jole Baldaro Verde, Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica Il dolore come sentinella di vita Vittorino Andreoli, Psichiatra, Verona Il dolore bambino Tonia Cancrini, Società Psicoanalitica Italiana Un tempo per il dolore Maria Grazia Contini, Università degli Studi di Bologna 'Se io potrò impedire/ a un cuore di spezzarsi'' (Emily Dickinson) Dolore dell'infanzia e impegno pedagogico. Gianna Schelotto, Psicoterapeuta, Genova Prima che abbia un nome Ore 15.00 Coordinamento: Alberto Caldana, Assessore'Comune di Modena Relazioni: Il dolore nel trauma Piero Bertolini, Università degli Studi di Bologna 'Rivista 'Infanzia' Il dolore dell'infanzia tra pedagogia e antipedagogia Emy Beseghi, Università degli Studi di Bologna Il giro di vite. Le rappresentazioni del dolore attraverso lo specchio delle narrazioni Evita Cassoni, Psicoterapeuta, Milano Bambini che migrano: ovvero vivere il sogno di altri Luigi Alberto Pini, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Il dolore dell'infanzia nella scienza Aldo Masullo, Università Federico II° di Napoli Alle radici del sé: il bambino e il dolore AULA MAGNA DELLA FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA Presenta: Introduce: Partecipano: TEATRO STORCHI Ore 21.00 Sabato 6 Marzo 2004 TEATRO STORCHI Ore 9 - 13 PRIMO GRUPPO: Coordinatore: Il dolore nello sviluppo fra esodo e passione SECONDO GRUPPO: Insegnanti scuola dell'obbligo 6/13 anni Coordinatore: Corrado Bogliolo, Istituto Psicoterapia Relazionale (Lucca e Rimini), Università degli Studi di Firenze Separazione genitoriale: le mute sofferenze TERZO GRUPPO: Pediatri, neuropsichiatri, assistenti sociali e sanitari, infermieri' Coordinatore: Il dolore dei bambini, il dolore delle famiglie: una rete possibile per l'accoglienza, l'ascolto e l'intervento ore 15.00 Conclusioni: I volti del dolore

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