15/09/2004

AL FESTIVAL FILOSOFIA LUCIA POLI E MUSICHE GREGORIANE

Venerdì 17 settembre spettacoli e musica. A Carpi processo a Schopenhauer
"Musica, ritmi, movimenti, bisticci, aforismi, digressioni liriche, filastrocche esilaranti si intrecciano nello spettacolo 'Conversazioni sul tempo del mondo', in programma venerdì 17 settembre alle 21 nella chiesa di san Carlo a Modena per il quarto Festival filosofia. Scritto da Lidia Ravera, Lucia Poli e Remo Remotti con citazioni da Seneca, Sant'Agostino, Shakespeare e Borges, il guazzabuglio di riflessioni vede in scena due donne che rappresentano due età della vita: la madre, Lucia Poli, e la figlia, Roberta Cartocci. Poi c'è un personaggio ' il grande caratterista e comico romano Remo Remotti - che tace o straparla nei toni del surreale e del grottesco. C'è il momento della riflessione, tra favola poetica e filosofia, c'è la danza contemporanea affidata ad un solista d'eccezione come Giorgio Rossi e musiche originali del giovane compositore Andrea Farri, eseguite dal vivo. La musica fa da collante a questo spettacolo composito e azzarda l'originale fusione di un pianoforte solista con un piccolo ensemble etnico. Sempre venerdì 17 alle 21, nel Convento di San Rocco a Carpi, l'associazione culturale Mondotre porta in scena 'Processo a Schopenhauer' con Vittorio Riguzzi, Ivo Germano, Carlo Monaco e Sebastiano Sotgia, che interpretano i ruoli dell'accusato, del pubblico ministero, della difesa e del giudice. Schopenhauer viene accusato di essere il padre del soggettivismo ('il mondo è una mia rappresentazione') e di mostrare che il mondo non è mosso dalla marcia trionfale della ragione, bensì da un principio oscuro e cieco: la volontà di vivere. Per il programma musicale, venerdì 17 settembre alle 21, a cura dell'Associazione musicale estense, il Duomo di Modena ospita 'Mundus & Caelum', concerto di musica gregoriana dell'Ensemble Gregoriano Septenarius, diretto da Giacomo Baroffio e composto da Anastasia Eun Ju Kim, Alessandro Generali, Claudio Mangialavori, Andrea Sanguinetti e Marco Spongano (ingresso 9 euro, ridotto 7 euro per over 60, 3 euro per giovani da 15 a 26 anni, gratuito per under 14). Radicato in antichissime tradizioni liturgiche e musicali mediterranee, il canto gregoriano si è sviluppato nei primi secoli dopo Cristo ed è stato riscoperto nel XIX secolo in seguito ad un imponente lavoro di studio, trascrizione e comparazione di fonti manoscritte sparse in tutta Europa. Il ricco repertorio gregoriano comprende brani di interesse "mondano" nei quali il termine 'mundus' è considerato sotto varie accezioni, positive e negative. Il risultato è un piccolo caleidoscopio che illustra diverse sfaccettature della tradizione cristiana sul concetto di "mondo terreno", spesso in contrapposizione, ma a volte in armonia, con la 'vita celeste'. I componenti di Septenarius, sotto la guida di Giacomo Baroffio, sono impegnati dal 1998 nello studio delle antiche culture musicali italiane con particolare attenzione ai repertori musicali delle Chiese cristiane locali, da Roma a Milano, dall'area normanna alle scuole episcopali e monastiche di Arezzo, Bologna e Nonantola. "

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