26/01/2005

PARTO AL CPT, GARANTITE ASSISTENZA E SICUREZZA

Il sindaco risponde ad un'interrogazione di Fausto Cigni (Ds)
'La straniera di origine rumena in più occasioni all'atto della visita medica prodromica all'accesso al Centro di Permanenza Temporanea ed anche in momenti successivi ha negato di essere in gravidanza, riconducendo i sintomi presenti ad altri malesseri, nonostante le fosse stato riferito che la permanenza nel centro fosse incompatibile con lo stato di gravidanza'. Lo ha riferito il sindaco di Modena Giorgio Pighi nel corso del Consiglio Comunale - citando una lettera il Prefetto di Modena ' in risposta all'interrogazione presentata dal consigliere dei Ds Fausto Cigni in cui chiedeva una ricostruzione dell'accaduto in relazione al parto di una donna rumena avvenuta all'interno del Centro di Permanenza temporanea di Modena in dicembre. Il Sindaco ha quindi dichiarato che 'il 25 dicembre la straniera ha manifestato il travaglio che avrebbe portato ad un immediato parto, svoltosi in condizioni di sicurezza e di normale assistenza da parte del personale medico all'interno del Centro di Permanenza. Dopo un breve ricovero ospedaliero la straniera, munita di permesso di soggiorno, è stata affidata ad una struttura protetta'. Il Sindaco ha anche sottolineato ' citando il Questore di Modena ' che 'la straniera era stata accompagnata su ordine del Questore di Reggio Emilia per l'inosservanza di un provvedimento di espulsione del Prefetto della stessa città'. Infine, il Sindaco, rilevando che al Centro la straniera sarebbe stata accompagnata per la mera irregolare posizione sul territorio dello Stato, ha auspicato 'che nella struttura siano trattenuti soltanto soggetti dediti a delinquere'.

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