18/04/2005

AUMENTANO GLI ALUNNI, IL COMUNE RISPONDE CON NUOVE SCUOLE

Gli interventi di edilizia scolastica previsti a Modena per i prossimi anni.
Nuovi edifici scolastici per estendere l'offerta di posti nei nidi d'infanzia e per rispondere all'atteso incremento demografico che a Modena interesserà, seppur in anni diversi, le scuole d'infanzia, le primarie e le secondarie di primo grado. E' questo tra gli interventi più significativi - oltre all'espansione dei posti in convenzione, alla ristrutturazione, alla messa a norma e all'ampliamento di vecchie scuole - che l'Amministrazione comunale intraprende per rispondere ai bisogni educativi e scolastici della città. Gli interventi programmati sono illustrati nelle 'Linee di indirizzo per l'edilizia scolastica 2005/2009' che questo pomeriggio saranno presentate al Consiglio comunale. Il documento è già stato discusso con il Centro Servizi Amministrativi, le OO.SS. provinciali, i Dirigenti Scolastici, la Consulta delle scuole d'infanzia, primarie e secondarie di primo grado del Comune di Modena; è stato inoltre sottoposto all'esame delle Circoscrizioni. 'Linee di indirizzo per l'edilizia scolastica 2005/2009' sono uno strumento politico, che intende delineare una progettazione pluriennale basata sulla convinzione che l'edilizia scolastica sia uno strumento importante di pianificazione in grado di condizionare positivamente l'offerta formativa della città. NIDI D'INFANZIA. Già oggi Modena, col suo 37% di offerta di posti-nido sul complesso degli utenti potenziali, si colloca ai vertici della graduatoria fra i comuni capoluogo. L'obiettivo è di espandere l'offerta di oltre 200 posti per arrivare a rispondere, a fine legislatura, al 90% delle domande dei richiedenti effettivi. Attualmente in Italia solo il 7,4% dei bambini in età frequenta il nido, in Emilia-Romagna si raggiunge il 25%, mente l'Europa ha posto per gli stati membri l'obiettivo del 33% entro il 2010. Sarà innanzitutto realizzato un nuovo nido comunale in via Padovani e ampliato quello del comparto San Paolo. Nuovi posti convenzionati sono già stati attivati presso strutture aziendali (Tetra Pak) e Fism (Baggiovara); altri se ne ricaveranno dall'ampliamento delle scuole Don Milani, dal nido che a Cognento sarà realizzato nei locali dell'attuale scuola elementare e da quello che è sta per essere ultimato in via Fratelli Rosselli. SCUOLE D'INFANZIA. Si stima che rispetto ad oggi nel 2008 ci saranno circa 250 bambini in più nella fascia d'età da tre a cinque anni. Per continuare a garantire a tutti l'accesso alla scuola d'infanzia Modena dovrà avere almeno due nuove scuole. Una struttura ulteriore è, invece, finalizzata ad accogliere l'utenza durante gli interventi edili di ristrutturazione. Le nuove strutture saranno realizzate in via Dalla Chiesa, in via Padovani, in zona Madonnina, in via Galilei e in quasi tutti i casi andranno a completare poli scolastici già esistenti. SCUOLA PRIMARIA. Al 2008 si prevedono fra i 550 e 600 alunni dai sei ai dieci anni in più rispetto a quelli che oggi frequentano le scuole primarie. Per rispondere a tali esigenze occorrono almeno 5 ulteriori corsi da 5 classi l'uno, per un totale di 25 classi. Occorre anche creare le condizioni per distribuire in modo più equilibrato gli alunni stranieri concentrati nella scuola Ceccherelli dove rappresentano l'80% della popolazione scolastica, mentre l'incidenza media cittadina degli alunni stranieri nelle scuole modenesi è dell'11%. Tale situazione non consente una reale integrazione scolastica né degli alunni migranti né di quelli italiani. Inoltre, i locali in affitto di via Sgarzeria, in cui la Ceccherelli si è trasferita da cinque anni, sono inadeguati a rispondere in via permanente alle esigenze di una scuola primaria. Uno dei due corsi della scuola si sposterà, pertanto, nei locali dell'edificio che ospita attualmente la primaria Pascoli e la secondaria San Carlo, quest'ultima si trasferirà in un altro edificio situato accanto alla primaria Cittadella, consentendo il completamento del polo scolastico di via del Carso e l'ampliamento della scuola secondaria. Il secondo corso in funzione alla Ceccherelli potrà essere collocato presso la primaria Cittadella che sarà ristrutturata. Questa dislocazione permetterà di suddividere l'utenza del centro storico fra tre plessi scolastici: Pascoli, Cittadella e De Amicis. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. L'ondata demografica espansiva arriverà alle scuole secondarie di primo grado (ex scuole medie) fra cinque-sei anni: rispetto ad una sostanziale stabilità al 2008, gli studenti aumenteranno di oltre 300 nel 2012 e richiederanno 5 ulteriori corsi rispetto agli attuali. Allo scopo saranno realizzati due nuovi edifici scolastici, uno nell'area dell'ex Mercato bestiame ospiterà l'ampliata scuola Marconi, l'altro in via del Carso. Infine, sul medio periodo la scuola Guidotti Mistrali in una sede più ampia e funzionale per accogliere uno o due corsi che si renderanno necessari per la zona Sud della città.

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