08/04/2005

SCUOLA EMILIO PO IERI E OGGI, 50 ANNI DI STORIA MODENESE

Nata nel '59 e più volte trasformata, la ristrutturazione ne vuole conservare le origini.
La scuola elementare Emilio Po è stata costruita alla fine degli anni Cinquanta, come ultimo capitolo dell'intero nuovo quartiere 'Villaggio Artigiano' la cui realizzazione ebbe inizio nel 1953. L'insediamento residenziale e artigianale fu fortemente voluto dall'allora sindaco di Modena Alfeo Corassori per dare la possibilità ai licenziati Fiat di avviare piccole attività artigianali. La costruzione del cavalcaferrovia della Madonnina risale al '54, le case operaie di via Nicolò Biondo al '56, la scuola al '59, infine la chiesa dedicata a San Giuseppe artigiano è stata ultimata nel '61. Più volte trasformata nel tempo, il recente progetto di ristrutturazione ha dato un assetto definitivo al complesso che oggi presenta in maniera distinta una scuola d'infanzia comunale, dotata di una spazio per attività motorie a tre sezioni, e una scuola elementare a cinque classi. Sabato 9 aprile verrà inaugurata una scuola elementare completamente ristrutturata dai lavori condotti essenzialmente durante i periodi di sospensione delle lezioni per non intralciare l'attività didattica. La ristrutturazione ha consentito di adeguare l'edificio alle normative correnti in materia d'igiene e di prevenzione incendi, oltre che secondo direttive attente al risparmio energetico. I lavori sono stati l'occasione per dotare la scuola di un grande refettorio con strutture per il miglioramento acustico utilizzabile anche per manifestazioni collettive, per allestire una biblioteca trasformabile in planetario, un'aula per le lingue straniere e una nuova sala video e informatica. Inoltre lavori edili hanno riguardato il nuovo ingresso accessibile anche ai disabili, la realizzazione dell'atrio e di locali di servizio. Nell'intervento si sono lasciate in vista le tracce della struttura degli anni Cinquanta (pitture e pavimentazioni) rinvenute durante la ristrutturazione: un modo per far capire ai bambini il senso della storia di un edificio e della loro scuola. L'edificio, ristrutturato rispettando i caratteri originali, si arricchisce di dettagli decorativi e simbolici che sottolineano la relazione tra istruzione, cultura e architettura: l'aula di lingue, ad esempio, è tappezzata di testi poetici in varie lingue, poesie dedicate all'integrazione e all'istruzione caratterizzano i nuovi spazi.

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