04/05/2005

INFORTUNI SUL LAVORO, ECCO GLI IMPEGNI DEL COMUNE

L'assessore Bonaccini: 'Entro l'anno un Consiglio Comunale sul problema'
'Gli infortuni sul lavoro sono una piaga per un paese civile. Il Comune di Modena, nonostante le limitate competenze in materia, continuerà ad impegnarsi su diversi fronti per contribuire a contrastare il fenomeno. Innanzitutto lavoreremo per aggiornare il Protocollo provinciale sugli appalti pubblici sottoscritto nel 1999 tra Comune, Provincia, stazioni appaltanti, Istituti preposti alla vigilanza, Prefettura e Questura, sindacati e associazioni imprenditoriali edili modenesi. Manterremo e potenzieremo all'interno dei Piani per la Salute azioni che incentivino i controlli nei luoghi di lavoro, a partire dall'utilizzo del nucleo specializzato della Polizia Municipale per sopralluoghi non solo nei cantieri pubblici, ma anche in quelli privati. Inoltre, continueremo a sostenere l'attività dell'Osservatorio Provinciale sugli appalti pubblici, per garantire massima trasparenza e monitoraggio costante. Lo Stato deve comunque impegnarsi maggiormente per aumentare gli organici degli Enti preposti alla vigilanza. Al tema degli infortuni sul lavoro potremo dedicare entro l'anno un consiglio comunale tematico'. L'assessore ai Lavori Pubblici Stefano Bonaccini nel corso del Consiglio comunale ha risposto con questi impegni alle sollecitazioni contenute nell'interrogazione di Mauro Tesauro (Verdi) relativa alla morte di Arslam Hassan, il manovale turco morto nel cantiere edile dell'ex Inail. Bonaccini ha anche ricordato che a Modena 'nel 2003 si è verificato un lieve calo degli infortuni in edilizia, crediamo anche grazie anche all'attività di controllo nei cantieri privati da parte della Polizia Municipale, attività che ' pur non di stretta competenza comunale ' abbiamo voluto comunque mettere in campo per impegnarci in prima persona'. Nel corso del Consiglio comunale Tesauro stesso ha ribadito l''inaccettabilità sociale e politica del fenomeno degli infortuni sul lavoro', mentre Sergio Rusticali (Sdi) ha sottolineato che 'la sicurezza è un investimento ad alto rendimento per l'impresa e per il lavoratore'. Michele Andreana (Ds) ha quindi dichiarato che il Comune deve 'farsi interprete per rafforzare l'attività di controllo da parte degli organi preposti al controllo, che sono scandalosamente sotto organico', seguito da Antonio Maienza (Udeur) che ha sottolineato il 'paradosso vergognoso di un infortunio avvenuto proprio nel palazzo dell'Inail'. Reginald Hiebom Chijioke (Consulta degli stranieri) ha poi ricordato che 'quando il datore di lavoro costringe il lavoratore ad un maggiore rendimento si compromette la sicurezza', mentre Ivo Esposito (Forza Italia) ha sottolineato l'urgenza di 'Investire sulle aziende, lavorando per creare una cultura della sicurezza più che per l'incentivazione dei controlli', seguito da Giancarlo Montorsi (Prc) che ha confermato 'l'importanza, come comunità, di risolvere un problema che non ci può trovare alla finestra a contare i morti'.

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