07/11/2006

IN POMPOSA FESTA PER FRUTTI E SAPORI DI UNA VOLTA

Successo di pubblico domenica scorsa per l'iniziativa dedicata ai gusti ritrovati
Frutti e sapori d'altri tempi sono sbarcati domenica scorsa in piazza della Pomposa, per la seconda edizione della mostra mercato 'Frutti e sapori ritrovati' Dalla mattina sino a sera nella caratteristica piazza sono stati esposti, assaggiati e venduti sapori tipici, prodotti biologici e frutti rari o dimenticati del nostro territorio. Tante le curiosità da degustare e da acquistare come le pere volpine, martinsecco, mele cotogne, rugginose, campanine e lavinia, melagrane, sorbe, nespole, corniole, giuggiole, corbezzoli e azzeruoli. Non sono mancati i prodotti trasformati come marmellate, torte e formaggi. Grande risposta di pubblico ha avuto il gnocco fritto creato dalle abili mani di Ermes e della moglie Bruna titolari della trattoria omonima. Migliaia di pezzi, ben più di quelli previsti, sono stati cotti e mangiati, il ricavato della vendita del gnocco andrà a finanziare le adozioni a distanza del gruppo Resurrection garden, organizzazione non lucrativa di utilità sociale per le adozioni a distanza. Tra le tante bancarelle vi erano anche quelle dei produttori biologici del mercato Biopomposa del martedì, che ha da poco festeggiato recentemente il suo primo compleanno. “L'iniziativa che ha visto una presenza di pubblico notevole, sottolinea Stefano Prampolini assessore alle Politiche economiche del Comune, si è sviluppata grazie alla proficua collaborazione tra l'associazione culturale La Pomposa e l'assessorato alle Politiche economiche. Un grazie particolare ai componenti di questa associazione, domenica hanno festeggiato con il taglio di una torta i dieci anni di vita, che con il loro impegno e le loro proposte hanno contributo a far rinascere una zona storica della città. “Frutti e sapori ritrovati”, mostra mercato di frutti antichi, sapori tipici e prodotti biologici, conclude Prampolini, vuole essere un contributo per la salvaguardia del patrimonio culturale e materiale della gastronomia e delle produzioni agricole tradizionali”.

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