"Credo si possa essere soddisfatti -dichiara il Sindaco Giorgio Pighi- di intenzioni di voto favorevoli stabilmente intorno al 60% ed in crescita sul 2005"
Il sondaggio è uno degli strumenti di interpretazione della realtà, non il più importante (ad esempio in politica contano sicuramente di più i risultati elettorali), ma certamente utile, se non altro per capire indirizzi e tendenze.
Tra i sondaggi politici in circolazione e stando alla metodologia dichiarata, quello del Sole 24 Ore garantisce una buona attendibilità, fatti salvi i margini di errore e la presenza di un’area estesa, potremmo dire, di ”non voto”.
“Anche per questo -dichiara il Sindaco di Modena Giorgio Pighi- credo si possa essere soddisfatti del riscontro ottenuto. In particolare i motivi di soddisfazione sono due: il primo è che si segnala un recupero significativo rispetto allo stesso sondaggio condotto lo scorso anno, il secondo è che in tal modo si conferma il dato storico di altre analoghe ricerche, con una sostanziale stabilità delle intenzioni di voto favorevoli intorno al 60 per cento”.
Il sondaggio del Sole 24 Ore, infatti, è in linea con i risultati emersi alla vigilia delle elezioni del 2004 e poi successivamente in altre due occasioni di verifica. Può sembrare improprio, invece, il confronto tra sondaggi e risultato elettorale: il sondaggio realizzato in questo modo, infatti, ha il significato del referendum, in pratica si chiede ai cittadini di formulare una preferenza di voto sul Sindaco in carica a prescindere da altri fattori. Fattori che invece diventano fondamentali in una competizione elettorale: ad esempio il quadro politico nazionale, gli schieramenti in campo, la natura della coalizione e, fatto non secondario, il candidato concorrente.
“I sondaggi aiutano a comprendere, ma non possono determinare le scelte -conclude il Sindaco Pighi- quindi per la nostra coalizione fa testo il programma di governo, programma che siamo impegnati a realizzare sia negli obiettivi immediati, che nella elaborazione dei progetti strategici di sviluppo della città.”
Tra i sondaggi politici in circolazione e stando alla metodologia dichiarata, quello del Sole 24 Ore garantisce una buona attendibilità, fatti salvi i margini di errore e la presenza di un’area estesa, potremmo dire, di ”non voto”.
“Anche per questo -dichiara il Sindaco di Modena Giorgio Pighi- credo si possa essere soddisfatti del riscontro ottenuto. In particolare i motivi di soddisfazione sono due: il primo è che si segnala un recupero significativo rispetto allo stesso sondaggio condotto lo scorso anno, il secondo è che in tal modo si conferma il dato storico di altre analoghe ricerche, con una sostanziale stabilità delle intenzioni di voto favorevoli intorno al 60 per cento”.
Il sondaggio del Sole 24 Ore, infatti, è in linea con i risultati emersi alla vigilia delle elezioni del 2004 e poi successivamente in altre due occasioni di verifica. Può sembrare improprio, invece, il confronto tra sondaggi e risultato elettorale: il sondaggio realizzato in questo modo, infatti, ha il significato del referendum, in pratica si chiede ai cittadini di formulare una preferenza di voto sul Sindaco in carica a prescindere da altri fattori. Fattori che invece diventano fondamentali in una competizione elettorale: ad esempio il quadro politico nazionale, gli schieramenti in campo, la natura della coalizione e, fatto non secondario, il candidato concorrente.
“I sondaggi aiutano a comprendere, ma non possono determinare le scelte -conclude il Sindaco Pighi- quindi per la nostra coalizione fa testo il programma di governo, programma che siamo impegnati a realizzare sia negli obiettivi immediati, che nella elaborazione dei progetti strategici di sviluppo della città.”
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