13/11/2006

PUBBLICI ESERCIZI, GLI OBIETTIVI DELLA PROGRAMMAZIONE

Il nuovo piano punta a innovare l'offerta, favorire giovani, donne e consumatori.

Innovazione e qualità sono gli obiettivi principali della programmazione dei pubblici esercizi per i prossimi cinque anni, sulla quale il Consiglio comunale di Modena è chiamato oggi a votare una delibera. Potranno essere concesse 75 nuove licenze, 16 delle quali all’interno del centro storico.
I meccanismi di rilascio delle autorizzazioni sono stati pensati proprio per favorire la qualificazione della rete cittadina di bar, locali e ristoranti: la maggior parte delle licenze saranno infatti concesse tramite bando pubblico e i punteggi saranno assegnati sulla base di criteri quali l’innovazione del servizio offerto, nuove modalità di gestione e apertura al pubblico, attrattività e innovatività del format di somministrazione, complementarietà dell’attività di pubblico esercizio con altre attività, come ad esempio attività artigianali. Particolare attenzione sarà inoltre riservata a promuovere l’imprenditoria giovanile e femmine e a conciliare le attività con le esigenze dei residenti, con prescrizioni rigorose in termini di impatto acustico. Rispetto ai 673 esercizi pubblici attualmente presenti sul territorio del Comune, la nuova programmazione punta ad un incremento che, se il mercato risponderà adeguatamente, potrà consistentemente arricchire la città di nuovi format innovativi e di servizio. La nuova relazione tecnica sui pubblici esercizi, che ha analizzato le dinamiche demografiche, dei consumi e dell’offerta esistente, ha posto particolare attenzione anche alle vocazione delle diverse parti del territorio comunale e delle priorità di ordine urbanistico, con particolare riferimento al riutilizzo dei edifici storici e alla fascia ferroviaria.

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