20/05/2006

APRE A MODENA UN CENTRO PER CURARSI CON LA MUSICA

In via Morandi servizio gratuito di musicoterapia per bimbi e ragazzi con handicap
Suonano, si esibiscono, imparano a concentrarsi e a esprimere le emozioni, crescono in autostima e in autonomia. Sono i bambini e i ragazzi che, grazie alle terapie basate sulla musica e sull'arte, fanno fronte a condizioni di disagio o handicap. La musica come strumento attivo di cura, prevenzione e intervento è il cuore dell'attività del Centro europeo di musicoterapia, aperto a Modena dall'assessorato alle Politiche giovanili del Comune in collaborazione con l'Istituto Meme, l'associazione Amici di Claudio Cavallini e le sale prova Mr. Muzik del Centro musica. Il servizio, gratuito, è aperto il mercoledì e il venerdì dalle 14.30 e le 16.30 alle sale prova Mr.Muzik di via Morandi 72, oppure su appuntamento, rivolgendosi alla coordinatrice Roberta Frison (tel. 347 3785609, e-mail istituto-meme@fastwebnet.it, sito internet www.istituto-meme.it). Croma, che sta per 'Comunicazione ricerca operativa musica arte', è il nome del progetto che utilizza la creatività e i linguaggi espressivi con bambini e adolescenti, individualmente o in gruppo, per intervenire in situazioni di disagio e handicap affettivo e relazionale, ma anche biologico e sensoriale. La metodologia si basa sulla musica ma anche sul teatro, le arti grafiche e pittoriche, il movimento corporeo, gli strumenti multimediali e le nuove tecnologie. Il Centro europeo di musicoterapia nasce a Modena anche in omaggio alla figura di Claudio Cavallini, musicoterapista e poeta modenese scomparso nel 2004. Nato nel 1946, Cavallini si impegnò fin dagli anni Sessanta per portare l'insegnamento della chitarra all'Istituto musicale Orazio Vecchi, cominciando poi ad interessarsi alle forme di intervento basate sulla musica e sull'arte in situazioni di handicap e disagio. Organizzatore, nel 1973, del primo Seminario internazionale di musicoterapia, nel 1975 fondò l'Associazione italiana studi di musicoterapia. Impegnato in studi e progetti di animazione socio culturale e aggiornamento per insegnanti e operatori, fu tra i primi a condurre innovative esperienze di musicoterapia e arteterapia come gruppi corali riabilitativi, laboratori teatrali e un progetto di day hospital basato su attività espressive in collaborazione con l'Usl di Modena.

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