02/05/2006

CONVEGNO INTERNAZIONALE SUI CIMITERI MONUMENTALI

Da domani a venerdì a Modena presso il Teatro S. Carlo: si parlerà della conoscenza, della conservazione e dell'innovazione. Venerdì giornata dedicata a S. Cataldo.
" Organizzato da CICOP-Italia (Centro internazionale per la conservazione del patrimonio architettonico), si terrà presso il Teatro S. Carlo di Modena, da domani a venerdì, il 1° Convegno specialistico internazionale dedicato allo studio dei cimiteri Monumentali. In particolare la mattinata di venerdì sarà interamente dedicata al Cimitero di S. Cataldo, alla genesi storica, alla gestione ed ai progetti per il futuro. La sessione speciale avrà come prologo la proiezione del video su S. Cataldo realizzato dalla 5^ M dell'Istituto Venturi nell'ambito del progetto 'la scuola adotta un monumento'. L'obiettivo del filmato, secondo quanto riferiscono gli stessi autori, è di far vivere il cimitero presentandolo non come luogo triste , isolato ed escluso dalla città, ma come un monumento di grande fascino, che rappresenta la memoria storica della città e del quale è possibile scoprire lati insoliti e sconosciuti. 'La realtà cimiteriale di Modena è, se non unica, sicuramente particolare. Il Comune -afferma l'assessore Simona Arletti- gestisce infatti complessivamente ben 18 cimiteri: al cimitero metropolitano di San Cataldo (che risale alla seconda metà dell' 800 e che costituisce un unico complesso con il cimitero moderno di Aldo Rossi, realizzato negli anni '70) si aggiungono 17 cimiteri frazionali e in un paio di frazioni esistono ben due cimiteri, il vecchio ed il nuovo'. 'Il cospicuo volume di investimenti programmati e realizzati nelle strutture cimiteriali minori, comunque, non ha impedito, pur tra mille difficoltà di carattere finanziario, di progettare e realizzare interventi su San Cataldo. Il cimitero metropolitano monumentale -prosegue l'assessore Arletti- è infatti oggetto, proprio in questi mesi, di un corposo intervento (2 milioni di euro) di riparazione e miglioramento antisismico dopo i danni provocati dal terremoto del 1996.' Seguiranno altri interventi di restauro. All' interno di San Cataldo, inoltre, è in corso di costruzione una "sala del commiato", è stata predisposta un'area per la dispersione delle ceneri da cremazione (un'altra è stata individuata in un cimitero frazionale) e nei prossimi anni è proprio lì che sarà realizzato un forno per la cremazione dei defunti. "

Azioni sul documento