24/05/2006

SCHEDA/ INCONTRO CON GREENAWAY, GLI ARTISTI COINVOLTI

Ad Arteteca musica, teatro, danza e videoarte in omaggio al grande regista.
È un evento che convoglia tante energie creative della città, chiamate a raccolta per rendere omaggio e confrontarsi con il maestro Peter Greenaway dai coordinatori dello spazio Arteteca, Lara Mezzapelle, Chiara Valentini e Luigi Russo. A partecipare all'incontro pubblico di sabato 27 maggio con iniziative e performance saranno cinque tra associazioni culturali e gallerie d'arte (il Girasole, associazione Circuito cinema, Galleria42, Lo sguardo dell'altro e Spazio Le Lune), il concept store E35, numerosi sponsor ma anche commercianti della zona e comuni cittadini. Il musicista e compositore Marco Rebeschi sarà il primo ad esibirsi, alle 18, proponendo le proprie musiche al pianoforte in un momento a cura dell'associazione Lo sguardo dell'altro. Rebeschi, nato a Modena, insegna storia della filosofia, è autore di drammi di teatro-musica su temi filosofici e ha scritto opere musicali per accompagnare poesie e performance di autori contemporanei. Alice Padovani e Federica Rocchi dello Spazio Le Lune mettono in scena alle 18.30 la performance teatrale Persefone, una produzione Amigdala (www.amigdala.mo.it) con il supporto tecnico di Marco Canali, la consulenza drammaturgica di Nicola Ferrari, e l'allestimento scenografico di Sandro Freddo e Luigi Russo. Ispirata all'omonimo monologo di Jannis Ritsos, Persefone è la prima tappa di uno studio sulla figura mitologica di Persefone e sugli archetipi della leggenda, in cui il rapimento della fanciulla e la sua separazione dalla madre offrono l'occasione per analizzare al femminile i temi dell'iniziazione, del mistero, del desiderio e della seduzione, concentrandosi sul passaggio traumatico dalla pubertà alla maturità sessuale. Laura Gibertini, danzatrice e insegnante di danza contemporanea, propone alle 19.30 una coreografia che si ispira a temi ricorrenti nelle opere di Greenaway, ponendosi dalla parte dello spettatore e presentando il corpo del danzatore come architettura e geometria di forme, ma anche come corpo scomposto che trasmette appetiti istintivi, sensazioni private ed emozioni collettive. Danzeranno Gianluca Avella, Laura Lugli, Stella Sorrentino, Alessia Sanguanini. Laura Gibertini, autrice della coreografia, ha all'attivo periodi di studio con i Sosta Palmizi, Carolyn Carlson, Claude Coldy e il Balletto Civile di Michela Lucenti. A Modena organizza corsi e seminari di per le scuole di danza e insegna danza educativa per le scuole pubbliche. Collabora con la scuola d'arte Talentho e ha realizzato spettacoli e performance al carcere femminile di Sant'Anna. Mario Gorni, responsabile dell'associazione culturale Care of di Milano ha selezionato opere di video arte di artisti anche modenesi, che saranno presentate intorno alle 20.30 e dalle quali partirà il dibattito con Peter Greenaway. Care Of (www.careof.org), nata nel 1987 per promuovere la ricerca artistica e la conoscenza dell'arte contemporanea, consta di uno spazio espositivo e di un centro documentazione, la cui videoteca con oltre 3000 titoli rappresenta uno dei più importanti archivi di video arte nel panorama italiano. È invece un'iniziativa promossa dalla Galleria 42 contemporaneo di via Carteria quella che chiede ai cittadini della strada di privarsi temporaneamente di una pianta della propria casa per portarla sotto il portico: il percorso verde che nascerà da questa performance collettiva è una 'green way' che intende rendere omaggio al nome del regista. Commercianti ed esercenti della zona indosseranno inoltre le magliette con la scritta 'Thanks Peter', prodotte per l'occasione dal Concept store E35 di via Sant'Eufemia. Peter Greenaway, britannico, dopo gli esordi da pittore ha intrapreso la carriera registica realizzando nel 1982 il suo primo lungometraggio, 'I misteri del giardino di Compton House'. Nei suoi film il complesso intreccio tra arti e cinema è indicato dall'attenzione per i volumi della scultura, gli spazi dell'architettura e le forme della pittura. Curator innovativo e docente di Teoria del cinema in numerose istituzioni internazionali, Greenaway ha esplorato le possibilità del visuale in ogni sua forma. Tra le sue opere cinematografiche più recenti, 'I racconti del cuscino' (1996), '8 donne e ½' (1999) e 'Le valigie di Tulse Luper' (2003 e 2004). Informazioni su Arteteca, spazio per l'arte promosso dal Comune di Modena - assessorato alle Politiche giovanili e Circoscrizione 1, telefonando ai numeri 339 8132994 e 347 9250255, web www.arteteca.org, e-mail info@arteteca.org.

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