22/01/2007

ARTE, CINEMA E FOTOGRAFIA PER RACCONTARE LA PALESTINA

Dedicata ai giovani la settimana palestinese, da martedì 23 a sabato 28 alla Tenda
Tre mostre d’arte e fotografia, video documentari, laboratori per studenti e artisti e una conferenza sul ruolo e le strategie della cooperazione in Palestina: è il programma della Settimana palestinese che dal 23 al 28 gennaio si terrà a Modena alla Tenda di viale Molza. L’iniziativa è promossa dall’assessorato alle Politiche giovanili e dall’ufficio Cooperazione decentrata e solidarietà internazionale del Comune di Modena e punta a sensibilizzare i giovani sulla situazione della Palestina attraverso i linguaggi dell’arte e della cultura. La settimana palestinese è anche l’occasione di ribadire l’impegno con il quale la città di Modena sostiene da anni progetti di cooperazione decentrata, come il centro socio sportivo di Ain Arik nei pressi di Ramallah e le attività in campo scolastico ed educativo a Jenin. I nuovi progetti in programma per il 2007 saranno presentati nell’incontro pubblico di giovedì 25 gennaio.
“In questo periodo, in cui la situazione dei territori palestinesi fa sempre meno notizia, ci è sembrato opportuno sostenere questa iniziativa, che si rivolge in particolare ai giovani attraverso i linguaggi dell’arte, della fotografia e dell’audiovisivo”, spiega l’assessore alle Politiche giovanili Elisa Romagnoli, “anche per ribadire che solo attraverso il dialogo e la cooperazione i conflitti del medio oriente potranno trovare la soluzione che tutti auspichiamo”. “Lavorare nei territori significa lavorare per la pace, nell’interesse comune di palestinesi e israeliani”, aggiunge Mauro Tesauro, consigliere incaricato per la Cooperazione e la solidarietà internazionale: “la soluzione di due stati per due popoli ci appare ancora l’unica possibile, nonostante in questo momento i territori palestinesi si trovino in una situazione in cui vengono messi in discussione gli accordi già presi. A Modena, diverse realtà partecipano attivamente, da anni, a progetti di cooperazione, e questa iniziativa ci è sembrata un’occasione per sensibilizzare ulteriormente i cittadini su un tema così delicato e importante”.
La settimana palestinese vedrà alla Tenda per cinque giorni, da martedì 23 a sabato 28 gennaio, le mostre di due giovani artisti palestinesi. Entrambi sono originari di Gaza e operano prevalentemente nei territori, ma hanno all’attivo anche diverse esperienze ed esposizioni internazionali: il ventinovenne Muhammad Joha presenta “Bambole bruciate”, mentre il ventiseienne Hazem Harb propone “Ma petite” e “Made by War”. Mercoledì 24 gennaio dalle 21 l’appuntamento è con tre video documentari: “Via da Gaza per restare” di Carla Pagano e Hazem Harb (Gaza, 2006), “Il mio sogno più grande. Voci di giovani palestinesi”, a cura di Overseas (Italia,2005) e “Our everyday lives. Bethlehem, Palestine 2006” a cura di Italian Palestinian cultural point in partenariato con Arci.
Giovedì 25 gennaio alle 21 è infine in programma la conferenza “Il ruolo e le strategie della cooperazione. Il caso della Palestina”. Interverranno Elisa Romagnoli, Mauro Tesauro, la presidente della commissione Sviluppo del Parlamento Europeo Luisa Morgantini, il coordinatore della piattaforma Palestina delle Ong italiane Sergio Bossoli, l’assessore all’Intercultura del Municipio Roma XI Gianluca Peciola e la cooperante Carla Pagano.
Il programma completo della Settimana palestinese è pubblicato sul sito web della rete civica e per informazioni è possibile rivolgersi allo 059 2033561.

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