17/01/2007

"D'AMORE, DI MORTE E…DI ALTRE SCIOCCHEZZE"

Giovedì 18 gennaio, alle 21 incontro organizzato da Vicariato e Circoscrizione n. 1

Gioved&igrave; 18 gennaio, alle 21, nella sala riunioni della Circoscrizione 1 in piazza Redecocca, si terr&agrave; il terzo appuntamento del cammino organizzato dal Vicariato Centro Storico per gli adulti. L&rsquo;iniziativa, organizzata in collaborazione con la Commissione cultura della Circoscrizione 1, ha per titolo &ldquo;D&rsquo;amore, di morte e&hellip;di altre sciocchezze&rdquo;. <br />&ldquo;La Commissione vicariale, in collaborazione con la Commissione cultura della Circoscrizione 1, - illustra Ugo Giberti &ndash; sta proponendo a tutte le persone del territorio incontri ricchi di significati, che affrontino i temi comuni alla vita di credenti e no, incontri che &ldquo;parlino&rdquo; alle persone del nostro tempo, tentando di ripensare, oggi, i luoghi e i momenti del rapporto fra gli uomini in quanto tali. Nel caso particolare, si &egrave; voluto quindi proporre un&rsquo;iniziativa per certi aspetti &ldquo;originale&rdquo;, un modo inedito di riflettere su temi importanti per la vita dell&rsquo;uomo. La serata vuole infatti essere un tentativo di proporre una riflessione sulle realt&agrave; significative della vita di ognuno attraverso testi letterari, in prosa e poesia, scelti e organizzati dalla prof.ssa Sandra Tassi e letti dall&rsquo;attore e regista Claudio Calafiore, temi portanti della vita che spaziano dall&rsquo;amore, alla morte, dalla sofferenza, all&rsquo;altro, &hellip; a Dio con un alternarsi delle pi&ugrave; diverse emozioni e risonanze interiori.&rdquo; <br />&ldquo;D&rsquo;amore, di morte e di altre&hellip; sciocchezze&rdquo; &egrave; il prossimo incontro dell&rsquo;iniziativa &ldquo;Credere nell&rsquo;uomo Sperare nel futuro&rdquo;. &ldquo;La morte, cos&igrave; come l&rsquo;amore, sono grandi temi che ruotano intorno alla vita dell&rsquo;uomo e sono momenti intimi e sacrali&rdquo; - spiega Ingrid Caporioni Presidente Circoscrizione 1 (Centro Storico &ndash; S. Cataldo). &ldquo;Ci confronteremo, come sempre, in una dimensione accogliente e aperta alle diverse culture e religioni. In una societ&agrave; in cui troppo spesso si vive soli, ritengo importante i momenti di dialogo e di confronto anche sui sentimenti delle persone. Anche questo &egrave; un modo&rdquo; &ndash; prosegue Caporioni &ndash; &ldquo;per avvicinare l&rsquo;altro e accorciare le distanze fra le diverse culture e religioni. La paura della morte fa parte della condizione umana, diverso &egrave; il modo di superarla&rdquo;. <br /><br /><br /><br />

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