08/10/2007

FAMIGLIE INDIGENTI, LE POLITICHE PER SOSTENERLE

La risposta dell'assessore Maletti un'interpellanza del consigliere Caropreso.
“Ammontano a un milione 780 mila euro i contributi destinati a famiglie in difficoltà con minori, adulti disabili o anziani, e a oltre 96 mila euro i contributi erogati nel 2006 a 221 famiglie modenesi per aiutarle nel pagamento delle utenze singole o condominiali”: così l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Modena Francesca Maletti ha risposto, in Consiglio comunale, all’interpellanza presentata da Achille Caropreso del gruppo Indipendente sul tema “le famiglie non arrivano più alla fine del mese”. Il consigliere Caropreso ha inoltre chiesto all’assessore se sia possibile “intervenire sugli enti erogatori di servizi e sull’Università, affinché utenze domestiche e tasse universitarie si possano pagare a rate” e ha aggiunto la richiesta di convocare un Consiglio comunale tematico sui problemi economici delle famiglie modenesi.
“La rateizzazione delle utenze domestiche è già possibile grazie ad accordi con Hera: per fatture fino a 1000 euro le famiglie possono chiamare il numero verde 800 999500 e dilazionare il pagamento fino a un massimo di tre rate, mentre per importi superiori è necessario presentarsi allo sportello per concordare un piano di rientro personalizzato”, ha spiegato Francesca Maletti. “Per i consumi dell’acqua, esistono tariffe agevolate e differenziate in base all’Isee, e anche l’Università degli studi prevede la possibilità di dividere ciascuna delle due rate di tasse universitarie in quattro rate mensili: quest’anno le domande presentate sono state 48, 46 delle quali già accolte. Per quanto riguarda un consiglio comunale tematico sulle difficoltà delle famiglie”, ha concluso l’assessore, “la proposta mi trova d’accordo, la decisione poi spetta alla commissione dei capigruppo”.
“Mi pare che Caropreso abbia toccato un tasto giusto”, ha detto nel dibattito Baldo Flori di Modena a colori: “il peggioramento delle condizioni di vita di molte famiglie è un problema reale. Si invoca sempre il principio di uguaglianza, ma si rischia che alcuni, come i nomadi, siano più uguali degli altri”. “Questo tema merita un approfondimento”, ha concordato Mauro Tesauro dei Verdi: “bisogna mettere in atto politiche che possano intercettare realmente questo disagio, non soltanto iniziative più o meno meritorie come la Family card”. “Sarebbero necessarie soluzioni a livello nazionale, ad esempio per il problema dei testi scolastici”, ha chiosato Mazzi: “il problema è che sono aumentate le tasse indirette e quelle occulte, le multe. E poi, a causa della burocrazia, gli aiuti arrivano sempre tardi”. Caropreso si è detto soddisfatto della risposta “estremamente puntuale” dell’assessore e degli interventi dei colleghi “che hanno mostrato di condividere l’attenzione per questo problema”.

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